Calano i pazienti ricoverati, altri dodici morti

Calano i pazienti ricoverati nei nostri ospedali, ma il livello del contagio aumenta rispetto alle 24 ore precedenti. È vero, il numero dei positivi, 362, è uno dei più bassi delle ultime settimane, ma molto basso è stato anche il numero dei tamponi specifici del percorso ‘nuove diagnosi’ processati dai virologi. Complessivamente sono stati svolti 4.227 test, di cui solo 1.543 effettivamente legati alla statistica base. Gli altri hanno riguardato i tamponi antigenici rapidi, 968, e il percorso ‘guariti’, 1.716, ossia le verifiche di negatività o meno su soggetti già positivi. La provincia di Ancona resta sempre quella con più positivi, 152 nell’ultima turnazione per un totale di 15.926 casi da inizio pandemia. Per il resto 85 sono stati i nuovi contagi nel maceratese, 57 nel pesarese, 35 nel fermano, 25 nell’ascolano e 8 casi residenti fuori regione. Nelle Marche da fine febbraio 2020 ad oggi i positivi complessivi sono saliti a 55.487.

Sui posti letto Covid negli ospedali della regione le cose vanno meglio e quelli occupati ieri erano 613 (-12), mentre le terapie intensive ne hanno 72 (+1). Pressoché invariato il numero di pazienti al regionale di Torrette, 96 (+1), mentre sono in lieve calo o stazionari negli altri due ospedali maggiormente in prima linea, l’Inrca e il ‘Carlo Urbani’ di Jesi. Infine le vittime, 12 quelle registrate ieri, una in più rispetto a sabato, di cui 3 residenti in provincia di Ancona: una 98enne di Arcevia morta all’ospedale di Senigallia, uno jesino di 81 anni morto al ‘Carlo Urbani’ e una 93enne anconetana deceduta all’Inrca. Ormai vicina la soglia dei 2mila morti: ad oggi sono 1978.