È un modello integrativo unico in Italia inerente alle prestazioni infermieristiche domiciliari quello presentato a Camerano che fanno delle Marche e della città un progetto pilota su scala nazionale. I cameranesi, da oggi, potranno beneficiare di un contributo economico che coprirà, in quota parte, tutta una serie di servizi infermieristici a domicilio. I beneficiari dell’iniziativa sono i residenti, con priorità ai soggetti fragili, over 65 e minorenni in condizioni svantaggiate. C’è tempo fino al 30 novembre per presentare domanda. "E’ un’integrazione non una sostituzione al servizio sanitario nazionale – ha detto alla presentazione il sindaco Oriano Mercante – ma sono convinto che allevierà tantissimo le incombenze economiche di pazienti e famiglie. Sono un medico e so bene i costi delle terapie. Il contributo in base alla fascia di reddito potrà coprire fino all’80% delle spese sostenute. I servizi infermieristici debitamente fatturati cui i cittadini potranno accedere sono diversi: dalle flebo, alle iniezioni passando per le medicazioni da malattia cronica e-ed altre ancora". "E’ una bella iniziativa – ha dichiarato Dino Latini, presidente del Consiglio Regionale delle Marche – unica sul territorio marchigiano. Le malattie croniche sono anche malattie sociali che questo servizio allevierà".
CronacaCamerano, arrivano i contributi per avere l’infermiere a domicilio