REDAZIONE ANCONA

Ancona, "La mia vita in camper tra incidenti e furti"

Fabrizio Redaelli ha un canale youtube, una sottoscrizione per aiutarlo

Fabrizio Redaelli davanti al camper

Ancona, 28 settembre 2018 - Prima l’incidente con il camper, la sua seconda casa, poi il furto del computer con cui lavora. Due sfortune in pochi mesi che hanno portato Fabrizio Redaelli, 47 anni, fotografo e grafico, a sottoscrivere una raccolta fondi su Facebook per avere un aiuto a proseguire la sua attività e soprattutto un sogno che lo lega alla vita nel camper.

«Vorrei recensire tutti i comuni delle Marche, ad iniziare da quelli terremotati – spiega Redaelli – viaggiando». Il 47enne è anche uno youtuber perché da un anno ha un un canale che si chiama «4 ruote e una capanna» dove racconta, a puntate, la vita in camper. Negli ultimi tempi lanciare un progetto da finanziare attraverso i social è diventato di moda e hanno riguardato per lo più iniziative ambientaliste, legate al mondo degli animali, aiuti ad associazioni benefiche. Quella di Redaelli è per ricomprare un computer e aggiustare «Lumi» (da lumacone perché va piano), il suo camper rimasto danneggiato il 31 gennaio e da allora fermo. «Mi hanno rubato il computer. Piove sempre sul bagnato!» e la piattaforma creata dove chi vuole potrà fare una donazione di qualsiasi cifra per sposare la sua causa. «L’idea mi è venuta perché io stesso – racconta Redaelli – ho aiutato altri con raccolte fondi di questo tipo. Una ha riguardato l’uscita di un album di gruppo di musica folk di cui sono appassionato».

Originario di Ancona, Redaelli una casa vera la ha ma la maggior parte del suo tempo lo trascorre in camper con il quale si sposta per lavoro e per aggiornare il canale youtube che ha già più di mille camperisti che lo seguono nelle sue puntate. In una di queste ha raccontato l’incidente avuto dove è rimasto danneggiato l’ingresso del camper ora in riparazione. «Un’auto mi è venuta addosso – continua lo youtuber – ma è stata colpa mia. Ho sentito un grande botto e non avevo il coraggio di girarmi a vedere perché temevo lo avessi distrutto completamente. Due settimane fa il furto del pc a Parma, dove ero andato per la fiera del camper». Scendendo da un bus aveva dimenticato la borsa con il pc ma aveva subito avvisato l’azienda di trasporto che ha ritrovato la borsa ma vuota. «Uno strumento di lavoro importante per me – dice Redaelli – senza il quale la mia attività è ferma». Le donazioni per ora sono arrivate a 700 euro, tra quelle fatte direttamente su Facebook e quelle arrivate tramite bonifico. C’è tempo fino al 14 ottobre per aiutare il suo progetto che prevede il raggiungimento di una somma pari a 5mila euro.