Ancona, 11 giugno 2017 - Aveva chiesto 2mila euro a un imprenditore promettendogli che avrebbe risolto i suoi guai con la giustizia, grazie ad amicizie con i magistrati di Ancona. La vittima, però, ha denunciato tutto: quelle amicizie erano solo millantato.
Proprio l’accusa di millantato credito è costata l’arresto di un maresciallo dei carabinieri originario di Ancona, ora in servizio alla presidenza del Consiglio dei ministri. Interrogato in Procura, l’uomo ha ammesso tutto.