REDAZIONE ANCONA

Carabinieri forestali donano alberi messi a dimora da alunni e docenti

I Carabinieri Forestali delle Marche donano 350 piantine autoctone a scuole per la Giornata Nazionale degli Alberi. Il progetto "Un albero per il futuro" promuove la tutela ambientale tra i giovani.

Le piantine che diventeranno alberi sono state donati dai carabinieri forestali delle Marche ad alunni e docenti delle scuole

Le piantine che diventeranno alberi sono state donati dai carabinieri forestali delle Marche ad alunni e docenti delle scuole

In occasione della "Giornata Nazionale degli Alberi", i Carabinieri Forestali delle Marche hanno donato 350 piantine forestali appartenenti a specie autoctone, ad 80 scuole distribuite in tutto il territorio regionale. Gli alberi sono stati messi a dimora in presenza di alunni e professori nell’ambito del progetto denominato "Un albero per il futuro", avviato dal 2021 dal Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri su tutto il territorio nazionale. Le giovani piantine, fornite dai vivai del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, mirano a creare un "grande bosco diffuso", che dalle Riserve Naturali dello Stato e dalle Foreste demaniali storicamente gestite dai Forestali, si diffonde alle nostre città e alle scuole, divulgando la cultura della tutela ambientale tra le giovani generazioni. In questo ambito i Forestali della Regione, ciascuno per i propri territori di competenza, nel corso degli incontri, hanno cercato di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del "verde urbano", del rispetto dell’albero come elemento indispensabile per garantire la qualità della vita degli uomini, non solo nelle aree montane e rurali, ma anche nelle nostre città. Ogni albero, preliminarmente georeferenziato attraverso un QR Code, direttamente sul posto, è stato inserito in una mappa digitale accessibile a tutti i cittadini al link https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it, e sarà seguito nello sviluppo degli esperti dei Centri Nazionali di Biodiversità Forestale di Peri (VR) e Pieve Santo Stefano (AR).