SILVIA SANTARELLI
Cronaca

"Case in affitto per le vacanze: attenti alle truffe"

Il ponte del Primo maggio ha fatto già registrare il pienone e adesso scattano le prenotazioni per l’estate, i consigli di Manfredi

Sempre più spesso la casa in affitto per le vcanze si cerca sul web

Sempre più spesso la casa in affitto per le vcanze si cerca sul web

Affitti estivi, è caccia all’affare sui social. Prove generali d’estate sulla spiaggia di velluto, presa d’assalto nel giorno del 1 maggio.

Difficile se non impossibile trovare un posto per pranzare vista mare, nonostante la gran parte degli chalet si sono organizzati per offrire un servizio completo in modo che i clienti potessero trascorrere in spiaggia l’intera giornata.

Il primo maggio al mare è un trend in aumento negli ultimi anni, molte anche le strutture che hanno aperto proprio in vista del lungo ponte complici le temperature estive. Tante anche le offerte turistiche promosse dall’Amministrazione, dai mercatini in centro storico, passando per il bus dei supereroi fino alle mostra, molte delle quali aperte ad orario continuato.

La movida si è spostata sulla spiaggia dove all’ora dell’aperitivo molti chalet si sono trasformati in una discoteca a cielo aperto.

Senigallia è una località tra le più ambite dove trascorrere le vacanza, ma anche un solo week-end. Tra le tante offerte proposte dalle strutture recettive che negli ultimi anni hanno diversificato l’offerta, ma è molto alta anche la richiesta di case in affitto: "Sono sempre meno le persone che scelgono ‘la villeggiatura’ – spiega Marco Manfredi, presidente di Federalberghi – le ‘ferie brevi’ molti preferiscono trascorrerle in una struttura, in modo da avere a disposizione ogni tipo di servizio. Ma ci sono anche famiglie numerose che, affittando una casa trovano un grande risparmio, o anche chi preferisce la casa per sentirsi più libero".

Riflettori accesi anche sugli annunci social senza Cin che rappresentano, spesso pubblicati da ‘utenti anonomi’. Annunci vantaggiosi e senza riferimenti precisi il più delle volte ‘smascherati’ da utenti senigalliesi che invitano eventuali interessati a non entrare in contrattazioni.

"Il Codice Identificativo Nazionale è sicuramente una garanzia per chi cerca una casa in affitto – prosegue – e molti staranno facendo le opportune verifiche per valutare se gli conviene o meno iscriversi. Come per gli alberghi, l’iscrizione è necessaria se si vuole lavorare tramite portali on line. Sicuramente la fetta di mercato delle case vacanze è ancora molto alta e a queste si sono aggiunti anche i b&b, aumentando così la proposta".

Nelle ultime settimane la polizia ha scovato ben quattro affittuari che proponevano le loro abitazioni senza però essersi registrati, un problema quello degli affitti in nero che si riflette anche sulla raccolta differenziata in alcuni quartieri della città.