Castelfidardo si tuffa nell’Ottocento con una due giorni di rievocazioni

Venerdì e sabato torna l’evento che sa di "operazione culturale". E storia e tradizione rivivono. grazie all’entusiasmo del paese

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E’ più di una rievocazione storica e di una due-giorni pur spettacolare di eventi, è un’operazione culturale, un impegno costante e appassionato per l’intero arco dell’anno a cura di un’associazione che conta quasi 500 aderenti i quali, condividendo spirito identitario ed interesse per la ricerca, coinvolgono tutti i quartieri e l’intera città in una suggestiva avventura alla riscoperta delle radici e delle tradizioni supportata dall’Amministrazione comunale. Tracce di 800 a Castelfidardo torna al massimo del fulgore venerdì e sabato. Cuore pulsante sono gli allestimenti scenografici degli otto quartieri, un affascinante itinerario che dal corso al borgo delle Cascine attraversa con nuove location ed allestimenti il centro storico riportando alla luce usi, costumi, oggetti, mestieri e ambienti ove rivivono atmosfere ed attività di fine Ottocento grazie a centinaia di figuranti in costume: dagli artigiani delle fisarmoniche ai contadini, dai briganti alle lavandaie, incontrando nobili la cui opera ha onorato la città. Venerdì dalle 19.15 a Porta Marina ci sarà il Palio dell’acqua: ricordando la fatica anche fisica che si faceva per approvvigionarsi con le brocche, gli atleti degli otto quartieri si sfidano lungo un percorso costellato da insidie per conquistare un’acqua completamente riciclata e a impatto zero. Nell’occasione il drappo del palio è stato progettato e dipinto su tessuto dall’artista Guendalina Roggembuche, cucito e rifinito dalla sarta Anna Montenovi. Non mancherà il "Palio dei piccoli" che avrà come protagonisti i bambini (sabato alle 18 in piazza della Repubblica), ai quali è dedicata anche la caccia al tesoro (venerdì alle 18 con partenza dalla stessa piazza) collegata agli studi svolti in collaborazione con i Comprensivi locali. Venerdì alle 21 in piazzale Don Minzoni, "Omaggio al cinema" con raffinati interpreti: Marco Santini (violino), Soeun Jeon (voce) e Elena Stamera (pianoforte). Sempre in piazzale Don Minzoni saranno presenti anche i punti ristoro con la Tavolata del Batt per gustare pietanze dell’epoca. In collaborazione con la Riviera del Conero non mancheranno poi le visite guidate gratuite per le vie del centro, al Salone degli Stemmi, Museo del Risorgimento e quello della Fisarmonica. Fiore all’occhiello di questa edizione, i tre spettacoli unici e diversi delle fontane danzanti Dominici’s: il primo venerdì alle 22.30, poi doppio l’appuntamento di sabato alle 20.30 e alle 22.30.