Colpo di sonno, auto contro un bus . Missionario muore in Costa d’Avorio

Padre Matteo Pettinari, 42 anni di Monte San Vito, da 13 anni aiutava la popolazione del paese africano. La sorella Francesca: "Sei volato in cielo, veglia su di noi". Il dolore dell’istituto missioni della Consolata.

Il missionario Matteo Pettinari, anconetano, morto in un incidente in Africa. Il religioso viveva in Costa d’Avorio già da 13 anni

Il missionario Matteo Pettinari, anconetano, morto in un incidente in Africa. Il religioso viveva in Costa d’Avorio già da 13 anni

Ancona, 20 aprile 2024 – Un terribile schianto contro un autobus di linea, forse per un colpo di sonno, a Niakara nel nord della Costa d’Avorio dove era in missione da 13 anni non ha lasciato scampo a padre Matteo Pettinari di Monte San Vito.

Un frontale violentissimo con lui che era alla guida della sua auto, schianto che non ha lasciato possibilità di salvezza a padre Matteo, 42 anni, dei quali 17 di professione religiosa e 13 di sacerdozio.

E’ accaduto nel pomeriggio di giovedì quando il missionario della Consolata della diocesi di Senigallia che vive nel Nord della Costa D’Avorio, nella regione di Dianra, sottoprefettura ivoriana, dove è inserito in una comunità con altri due confratelli, era punto di riferimento per l’intera popolazione.

Punto di riferimento padre Matteo era e resta a Monte San Vito dove tutta la sua famiglia è conosciuta e apprezzata. La tragica notizia ieri mattina è rimbalzata nella piccola comunità di Monte San Vito a cui padre Matteo era molto legato.

"Caro Matteo – scriveva ieri su Facebook la sorella Francesca postando una foto del fratello in missione con una bimba in braccio -. Ieri (giorno dell’incidente, ndr) mi avevi chiamato purtroppo non ho sentito e poi più il nulla. Sei volato in cielo ed ora con mamma vegliate su di noi. Il tuo ricordo sarà sempre nel mio cuore e nessuno potrà portarmelo via. Tua Francy".

Ad annunciare la tragica notizia ieri il superiore generale dell’Istituto Missioni della Consolata padre James Lengarin e il segretario Imc padre Pedro Louro.

"Imploriamo per lui dalla misericordia di Dio la luce della Risurrezione" scrive il superiore generale Lengarin. "Questa notte (ora italiana, ndr) in Costa d’Avorio a causa di un incidente stradale – la notizia del vicario generale della Diocesi che ha gelato tutti - è entrato nella vita eterna padre Matteo Pettinari, missionario della Consolata. Siamo vicini al papà, alla sorella, al fratello a tutti i parenti, ai missionari e a tutta la missione con il nostro profondo cordoglio e la nostra fervente preghiera".

In Costa d’Avorio a Dianra padre Matteo ha lavorato per la costruzione di una chiesa e di un ospedale. Era parroco in una delle due chiese di Dianra e dirigeva un centro sanitario nel quale venivano assistite anche persone con disagio psichico. Un servizio costante il suo in favore degli ultimi ivoriani.

"Quello che l’Africa mi ha insegnato - aveva detto padre Matteo qualche anno fa in un’intervista a ‘La voce misena’, periodico della Diocesi di Senigallia - è a vivere la vita non a partire dai problemi che ci sono o che non ci sono, che potrebbero esserci o non esserci, ma dalle relazioni che comunque sempre sono il sale, la gioia, la ricchezza del quotidiano".

"Io amo dire quando sono a Dianra - aggiungeva - che abbiamo mille problemi ma mille e uno soluzioni, nel senso che le difficoltà, le crisi, la precarietà di ogni tipo non possono determinare lo stile con cui si affrontano le giornate".

Nelle prossime ore un familiare raggiungerà la Costa d’Avorio anche per cercare di capire la dinamica dell’incidente. C’è l’intenzione di chiedere gli atti alla polizia del posto e sarà deciso se riportare la salma in Italia o meno e dove celebrare i funerali.

Padre Pettinari, dopo avere frequentato il seminario ad Ancona, aveva terminato la formazione religiosa all’istituto dei Missionari della Consolata.

Dopo un periodo in alcuni Paesi europei tra cui la Spagna, era stato inviato in Costa D’Avorio dove si era fatto conoscere rapidamente per la sua energia e vitalità.