"Da Confindustria attacchi senza precedenti"

Il sindaco Fiordelmondo dice basta e replica al presidente Bocchini che a sua volta rimarca le distanze: "Andrò avanti fino alla fine"

"Da Confindustria attacchi senza precedenti"

"Da Confindustria attacchi senza precedenti"

Viabilità attorno al nuovo polo Amazon, impianto Edison di trattamento rifiuti pericolosi e nuovo Viale della Vittoria: dopo i diversi attacchi del presidente di Confindustria Ancona il sindaco Lorenzo Fiordelmondo dice stop. "Dal 27 novembre scorso giorno in cui ho accolto l’invito a intervenire allo sciopero nazionale di Cgil e Uil, Pierluigi Bocchini ha iniziato un attacco personale nei miei confronti e verso l’Amministrazione comunale per essermi schierato contro la manovra del Governo. Manovra che è stata, peraltro, contestata anche da Confindustria. Da quel giorno ha inanellato una serie di contumelie contro un sindaco e un’Amministrazione comunale. Ha deciso di far disertare Confindustria dal tavolo istituzionale comunale che ho voluto istituire per affrontare il problema dello sviluppo e dell’occupazione. Ha definito ’struzzi’ me e altri 20 sindaci dei Comuni della provincia quando si è chiesto di istituire una linea ferroviaria dedicata ai lavoratori Amazon. Ha sparato a zero contro la nostra decisione di aprire un confronto in città sul Viale della Vittoria. Un comportamento che non trova alcun riscontro in alcuna parte d’Italia e nell’intera storia dell’associazione degli industriali".

Poi sull’impianto per la bonifica di terreni:

Una vera e propria resa dei conti, visto che il presidente Bocchini ha subito replicato. Il presidente sottolinea come "mi vedo costretto a replicare con rammarico" e parte proprio dallo sciopero di novembre dello scorso anno: "Ho ritenuto gravemente offensivo il comportamento del Sindaco che ha preso parte a una manifestazione che era diretta in particolare a imprese nostre associate. Di qui la decisione di sospendere la nostra partecipazione alla Consulta delle Attività Produttive coordinata dall’Amministrazione comunale". Poi il pfresidente Bocchini torna sull’impianto di rifiuti: "La documentazione presentata riporta come prima data di interlocuzione l’8 giugno 2023. Che in un anno il Comune di Jesi non sia stato portato a conoscenza appare francamente poco credibile". E, infine: "Eserciterò fino all’ultimo giorno del mio mandato l’azione di rappresentanza che i miei colleghi imprenditori mi hanno conferito".