Dennis Piangerelli morto investito sulla Statale a Monsano, lutto cittadino

Lo studente 20enne di Borghetto, si era incamminato dopo la discoteca per andare a casa

 La vittima Dennis Piangerelli è di Monte San Vito

La vittima Dennis Piangerelli è di Monte San Vito

Monsano (Ancona), 24 novembre 2019 – Proclamato il lutto cittadino a Monte San Vito per la tragedia accaduta venerdì notte. E’ morto sul colpo venerdì notte, prima dell’alba, erano le 5,30, un giovane di buona famiglia di Borghetto di Monte San Vito, appena 20 anni Dennis Piangerelli, studente. Forse proveniva da una serata in discoteca e si stava incamminando verso casa a piedi, per ragioni ancora oscure. Nonostante le temperature rigide camminava con la t-shirt sulla Statale, vicino a lui un altro ragazzo, ma è stato travolto e sbalzato sull’asfalto.

Schianto micidiale
Schianto micidiale

Suo nonno è Mario Pistoni pompiere in pensione e grande uomo di sport è tecnico dell’Atletica Chiaravalle. Suo zio è lo stimato allenatore chiaravallese della di atletica e vigile del fuoco Massimo Pistoni con il quale Dennis era molto legato. Solo nel tardo pomeriggio di ieri i genitori e i suoi famigliari sono stati raggiunti dalla terribile notizia. Un tonfo sordo nel buio (la strada è poco illuminata), la brusca frenata e poi quel corpo immobile sull’asfalto con il volto riverso a terra e un lago di sangue intorno. Inutile la corsa del 118, sul posto automedica croce Verde per tentare di soccorrere il ragazzo, ma l’impatto è stato terribile.

Siamo sulla Statale 76 tra Jesi e Monsano, poco dopo la rotatoria dell’ex zuccherificio in direzione Chiaravalle, all’altezza del civico 31 e dello stabilimento Procicchiani Group (il corpo sarebbe stato colpito in corrispondenza della piazzola di sosta) I soccorritori e i militari hanno trovato sul posto un ragazzo che, visibilmente alterato, forse per l’abuso di alcol, avrebbe sostenuto di non conoscere affatto la vittima che probabilmente aveva deciso di andare verso casa a piedi, in maniche corte nonostante le rigide temperature. La tragedia fino a metà pomeriggio di ieri era avvolta dal mistero perché il ragazzo non aveva con sé documenti o segni di riconoscimento e neppure il telefonino.

Le indagini dei carabinieri sono proseguite per ore perché non arrivano nemmeno denunce di scomparsa. I carabinieri hanno cercato a lungo anche sul tratto di strada immediatamente precedente l’impatto, il portafoglio o alcuni indizi utili a capire chi fosse quel ragazzo che ha perso la vita in maniera incomprensibile in un sabato notte che doveva essere di divertimento. Sotto choc ma illeso il conducente dell'auto, un camionista di mezza età che procedeva verso Jesi per andare al lavoro.

Non si sarebbe proprio accorto di quel ragazzo, sentendo un tonfo provenire dalla parte dello specchietto.  Solo una volta sceso dall’auto avrebbe avuto la tremenda visione di quell’esile corpo ormai esanime. Avrebbe pensato di aver colpito con lo specchietto retrovisore un animale e invece era il corpo di Dennis, sbalzato di diversi metri dopo l’impatto. E’ stato lo stesso automobilista a dare l’allarme alle forze dell’ordine e al 118 ma a quanto pare non c’era già più nulla da fare. Resta ancora da chiarire perché il povero Dennis si trovasse lì e se fosse sotto l’effetto di alcol o sostanze. Intanto il sindaco di Monte San Vito Thomas Cillo ha indetto il lutto cittadino per il giorno in cui si celebreranno i funerali del povero Dennis.