REDAZIONE ANCONA

"Deve essere reintegrato, non ha violato nulla"

"Vescovo di Fabriano, studi e faccia reinserire don Gino Pierosara perché è un vero prete. E’ stato accusato di violazione delle pseudo norme Covid". Il ginecologo Roberto Petrella affida ad un lungo video lanciato sul suo canale Telegram la sua ricostruzione dei fatti di Marischio. Ne ha per tutti Petrella, per il vescovo Francesco Massara, per il sindaco Gabriele Santarelli e persino per il papa oltrechè per i giornalisti. "Questo grande sacerdote (don Gino, ndr) – spiega Petrella - non ne sapeva nulla dei no vax, che poi i non sono no vax sono contro l’obbligo del vaccino e di questo vaccino che rovina la vita nostra e il futuro tanti bambini. Questo sacerdote era all’oscuro di tutto ha accettato di ospitare un incontro sulla prevenzione dei tumori". E’ un fiume in piena il dottor Petrella che parla anche di un pranzo ‘fatto fare dal parroco’ : "Non ho radunato nessun no vax. Sono stato invitato a parlare della prevenzione dei tumori, del seno, dell’utero, del collo dell’utero e della prostata. Ho consegnato ai presenti (nella chiesa di Marischio, ndr) ciò che sarebbe opportuno fare per prevenire quei tumori ma soprattutto ho consegnato dei documenti per spiegare che se qualcuno voleva farsi il vaccino era giusto fare certi esami preliminari. Ho consegnato tante cose belle, spiegato cosa è l’omocisteina e che se uno ha una alterazione genetica rischia ictus, trombosi e infarto". E poi la precisazione: "Sono stato radiato ma ho fatto ricorso che sospende la radiazione. Io sto lavorando e posso continuare a fare il medico in attesa del ricorso. Poi che Dio me la mandi buona".