Per il nuovo assessore alla cultura Marta Paraventi il sopralluogo di ieri alla Pinacoteca Civica è stata la prima occasione per osservare gli spazi che vivrà in modo molto intenso in futuro, anche perché sulla collezione intitolata a Francesco Podesti punta molto per il rilancio culturale della città.
"La Pinacoteca dovrà essere un luogo di frequentazione abituale per i cittadini - dichiara -, che qui dovranno sentirsi a casa propria. Un luogo che deve coinvolgere tutte le fasce d’età, come i bambini, e gli studenti universitari, anche grazie a nuovi arredi, supporti didattici e didascalie. Grazie al nuovo sistema di climatizzazione richiesto dai musei per prestare le loro opere, potremo incrementare in numero e importanza le mostre e gli eventi culturali, in sinergia con gli altri contenitori, come la Mole".
Paraventi spiega che la riapertura sarà un "evento centrale" di quest’anno. "Costruiremo un percorso in linea con i più aggiornati standard museologici", osserva l’assessore, che auspica un aggiornamento del regolamento e dei servizi al pubblico che consenta di gestire in modo più funzionale le aperture alle mostre e agli eventi, prevedendo, anche un orario prolungato.
In questa cornice si svilupperà il racconto del nuovo allestimento, una narrazione che trasmetta la centralità di Ancona".