REDAZIONE ANCONA

Droga e tirapugni. Un ventenne finisce nei guai

Due giovani, un italiano e un tunisino, sono stati scoperti dalla polizia con hashish e un coltello. Il 20enne è stato denunciato e avvertito di cambiare condotta, altrimenti rischia multa e reclusione.

Due giovani, un italiano e un tunisino, sono stati scoperti dalla polizia con hashish e un coltello. Il 20enne è stato denunciato e avvertito di cambiare condotta, altrimenti rischia multa e reclusione.

Due giovani, un italiano e un tunisino, sono stati scoperti dalla polizia con hashish e un coltello. Il 20enne è stato denunciato e avvertito di cambiare condotta, altrimenti rischia multa e reclusione.

Si nascondevano dietro una vettura quando la polizia è passata per un controllo nel centro città. Gli agenti hanno notato due giovani, un 19enne tunisino e un 20enne italiano, in zona piazza Roma, seduti sullo scalino di un portone. Quando sono stati chiesti loro i documenti, sabato sera, l’italiano non li aveva con sé ed è stato accompagnato fino allo scooter, che aveva parcheggiato poco lontano, per recuperarli nel bauletto del mezzo. Nel tragitto ha tentato di disfarsi di un involucro di plastica, subito recuperato dai poliziotti, che conteneva 2,60 grammi di hashish. Mentre apriva il bauletto gli agenti hanno intravisto anche un coltello tirapugni, nascosto tra altri oggetti contenuti all’interno. Il 20enne non ha saputo spiegare il motivo dell’arma il cui possesso è vietato. Il giovane è stato portato in questura dove è stato denunciato per porto abusivo di armi e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Nei suoi confronti il questore Cesare Capocasa ha emesso anche la misura di prevenzione dell’avviso orale. A suo carico infatti il 20enne ha diversi precedenti per la violazione del testo unico in materia di sostanza stupefacenti e per reati contro la persona e contro il patrimonio. Un soggetto già noto alle forze dell’ordine. Con l’avviso orale il questore gli ha intimato di cambiare immediatamente condotta di vita. La violazione della misura sarà punita con una multa e con la reclusione. Se dovesse continuare a delinquere il questore valuterà anche l’applicazione di una misura più grave e restrittiva della libertà personale.