REDAZIONE ANCONA

Due ex fidanzati a processo: "Stai incontrando altri uomini". Le ruba il cellulare e la picchia

Il 43enne osimano è accusato di rapina e lesioni aggravate, ma nega tutto. Lei l’ha denunciato ai carabinieri

Dopo la denuncia, le indagini sono state portate avanti dai carabinieri. Lei poi ha ritirato la querela ma si è proceduto d’ufficio

Dopo la denuncia, le indagini sono state portate avanti dai carabinieri. Lei poi ha ritirato la querela ma si è proceduto d’ufficio

Non si fidava della fidanzata e temendo che si era iscritta in alcuni siti d’incontri, per conoscere altri uomini, un giorno avrebbe fatto irruzione a casa sua impossessandosi del cellulare che era sopra il tavolo e picchiandola quando lei avrebbe provato a fermarlo. Con l’accusa di rapina e lesioni aggravate è finito a processo un osimano di 43 anni. Ieri mattina in tribunale, davanti al collegio penale presieduto dal giudice Roberto Evangelisti, è stata sentita la vittima che abita ad Ancona. Ha 38 anni ed è di origine brasiliana.

La donna ha riferito che quel cellulare le era stato regalato dal fidanzato per il suo compleanno e che lui, l’11 aprile del 2022, era piombato in casa sua pretendendo di controllarlo per vedere se era iscritta ad alcuni siti e si sentiva con altri uomini. Per questo glielo avrebbe portato via con la forza "restituendomelo solo dopo due settimane", ha sostenuto la 38enne. Per l’aggressione subita aveva riportato diverse ecchimosi alle braccia ma non era andata in ospedale. Il giorno dopo si era rivolta ai carabinieri per denunciarlo. Recentemente però ha ritirato la querela ma il procedimento è andato avanti d’ufficio tanto che è assistita dall’avvocato Paolo Tesei.

L’imputato l’avrebbe malmenata fuori dall’abitazione dove la donna lo aveva rincorso fino al parcheggio perché lì l’imputato aveva lasciato l’auto in sosta. Il 43enne l’avrebbe spinta contro la propria autovettura con forza e poi strattonata. L’imputato, difeso dall’avvocato Federica Battistoni, ha dato in aula un’altra versione dei fatti negando di aver picchiato la ex compagna e di averle restituito il telefono dopo poco. Prossima udienza il 7 maggio per discussione e sentenza.

ma. ver.