E’ un Matelica esplosivo. Quattro sberle a Fabriano

Debutto amaro in casa contro una formazione che è apparsa più forte

E’ un Matelica esplosivo. Quattro sberle a Fabriano

Un momento della sfida tra Frabriano Cerreto e Matelica

CERRETO

1

MATELICA

4

CERRETO (4-2-3-1): Mazzoni; Proietti Zolla, Marino, Stortini (16’st Carnevali), Grassi; Gori, Trillini (1’st Nacciarriti); De Sanctis, Bagnolo (16’st Marinelli), Conti (20’st Isla), Peluso. All. Caporali

MATELICA (4-3-3): Ginestra; Rosolani (40’st Zappasodi), Lucarini, Mistura, Wahi (24’pt Merli); Aquila, Frulla, Gabrielli (30’st Gashi); Veneroso (33’st Stroppa), Antonioni (21’st Giovannini), Strupsceki. All. Santoni

Arbitro: Pigliacampo di Pesaro

Reti: 2’pt Frulla, 10’pt Peluso, 15’pt Antonioni, 32’pt Veneroso su rigore, 10’st Veneroso

Note: ammoniti Grassi, Stortini, Conti, Isla, Ginestra; recupero 2’pt, 3’st. Spettatori 500 circa

Debutto amaro, di fronte al proprio pubblico, per Il Fabriano Cerreto che contro il Matelica esce sconfitto per 4-1, squadra molto solida, esperta, subito competitiva e già capolista dopo 2 gare.

Per il Fabriano un inizio campionato senza vittorie, due sconfitte su altrettanto gare, ma il Matelica di oggi è sembrato molto più avanti dei ragazzi di Caporali.

Avvio micidiale del Matelica che al 2’ è già in vantaggio: Frulla su punizione batte Mazzoni (0-1). Colpita a freddo il Fabriano reagisce prontamente e al 10’ pareggia con Peluso che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area, Ginestra respinge ma poi lo stesso attaccante di testa batte l’estremo ospite (1-1).

Il Matelica continua ad attaccare e al 15’ raddoppia: Strupsceki scappa sulla destra giunge sul fondo, serve l’asssit vincente al centro per Antonioni che batte Mazzoni (1-2). Al 20’ punizione di Peluso para Ginestra. Al 31’ terzo gol del Matelica: mano di De Sanctis in area (rigore molto dubbio) per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Veneroso segna (1-3).

Si chiude il primo tempo con una grande parata di Mazzoni su colpo di testa di Aquila. Nella ripresa all’11’ il Matelica cala il poker: rapido contropiede di Strupsceki che lancia Veneroso che supera Mazzoni per l’1 a 4. Il Fabriano prova ad accorciare il risultato al 34’ con Peluso che serve De Sanctis che con un gran tiro al volo costringe Ginestra al miracolo.

Angelo Campioni