Entra in casa e cerca di accoltellare la moglie. Nella stanza vicina dormivano i cinque figli

L’uomo aveva il divieto di avvicinamento ed è stato arrestato, la donna ha un processo per estorsione in concorso con un avvocato

Entra in casa e cerca di accoltellare la moglie. Nella stanza vicina dormivano i cinque figli

L’uomo aveva il divieto di avvicinamento ed è stato arrestato, la donna ha un processo per estorsione a un avvocato.

Aveva manomesso la porta blindata con dell’acciaio liquido e aveva pure conservato le chiavi. Nel cuore della notte, attorno alle 4 di domenica si è infiltrato e ha tentato di uccidere a coltellate la ex, 40enne marocchina mentre nell’altra stanza dormivano i loro cinque figli. Poi si è andato a nascondere nell’officina dove lavorava ma qui, dopo circa un paio d’ore, è stato beccato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Fabriano alle prime luci dell’alba. Resta in carcere in attesa della convalida il 45enne meccanico pregiudicato e gravato dal divieto di avvicinamento alla ex che pure fino a qualche settimana fa era sottoposta a misura cautelare per estorsione a sfondo sessuale in concorso con un ex avvocato fabrianese che ha patteggiato la pena a due anni e otto mesi di reclusione. Una storia e una vicenda familiare di grande degrado sociale che ha rotto il silenzio della notte fabrianese nella zona di via Ramelli e vede vittime cinque bimbi innocenti.

Sabato notte, attorno alle 4, la donna che disoccupata a breve dovrà affrontare un processo per estorsione in concorso, si sarebbe trovata in casa l’uomo che l’avrebbe aggredita prima con un coltello da cucina riuscendo a sfiorarla solo al petto poi con dell’alcol trovato in casa. Non sarebbe stata la prima volta. La donna avrebbe gridato aiuto svegliando i vicini e il figlio più grande, nonostante il forte choc, sarebbe riuscito ad allertare dal telefonino il numero unico 112. Medicata al pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili, la donna non ha fortunatamente riportato lesioni gravi né per l’arma da taglio ne’ per l’alcol ma un forte choc dopo l’ennesima lite culminata in violenza. Una violenza che stavolta si ripercuote su cinque figli. Si tratta del secondo tentato omicidio nell’arco di poche settimane, dopo quello di tre mesi e mezzo fa avvenuto a Sassoferrato e che ha portato al grave ferimento di una donna per mano dell’uomo da cui si stava separando. Due casi di tentato femminicidio che fanno tornare la mente a Concetta Marruocco assassinata con il coltello ad ottobre dello scorso anno da Franco Panariello, l’uomo da cui si stava separando mentre in casa dormivano i loro figli. Anche lui sottoposto a divieto di avvicinamento e anche lui con le chiavi di casa ancora in mano. In quel caso nonostante il braccialetto elettronico che però non aveva funzionato o almeno non in tempi utili.