Evacuate le Maggini, nessun danno: "Ma i controlli statici continuano"

Nell’istituto comprensivo Grazie-Tavernelle gli alunni sono stati fatti uscire ma poi sono rientrati per continuare le lezioni seguendo le linee guida previste in questi casi. Il sisma è arrivato a 4.1 di magnitudo.

Evacuate le Maggini, nessun danno: "Ma i controlli statici continuano"
Evacuate le Maggini, nessun danno: "Ma i controlli statici continuano"

A distanza di pochi giorni la terra è tornata a tremare ieri mattina ad Ancona. Una scossa di terremoto pari a 4.1 di magnitudo è stata avvertita distintamente nel capoluogo alle 10.38. L’episodio sismico è stato molto breve, ma ha fatto tremare mobili nelle case e si è percepita anche al pianterreno. Paura, apprensione, ma nessuna scena di panico e soprattutto nessun problema a cose o persone. In effetti, non sono stati segnalati danni al patrimonio pubblico e privato. L’episodio sismico è stato sentito anche all’interno di scuole e strutture sanitarie senza che siano però stati segnalati problemi strutturali. La scossa però, come detto, è stata sentita bene e ha provocato una certa tensione. Gli alunni della scuola primaria Maggini, dell’istituto comprensivo Grazie-Tavernelle, sono stati fatti uscire dall’edificio dal personale scolastico e poi sono rientrati terminando normalmente l’orario delle lezioni. Un’evacuazione poi subito rientrata, seguendo le linee guida preparate nel tempo.

L’amministrazione comunale di Ancona ha subito avviato una serie di controlli statici dopo la scossa. Fino a ieri pomeriggio non sono stati registrati danni ulteriori rispetto al terremoto dello scorso novembre, quello sì abbastanza pesante, ma in ogni caso il piano di sicurezza è sempre rimasto attivo: "Le confermo che gli alunni della Maggini, che fa parte dell’istituto comprensivo Grazie-Tavernelle sono stati fatti uscire e poi sono subito rientrati – spiega l’assessore alle politiche educative, Antinella Andreoli – L’orario di uscita delle classi però è rimasto lo stesso. Nei plessi di quel comprensorio sono stati fatti dei sopralluoghi da parte dei tecnici per controllare eventuali problemi strutturali, ma non sono stati riscontrate anomalie. La scuola per l’infanzia del Grazie-Tavernelle era fuori a giocare quando c’è stata la scossa e nessuno se n’è accorto".

Dieci mesi fa la scossa 5.5 a largo di Fano aveva provocato danni seri a tre scuole anconetane da allora ancora off-limits. Stavolta, almeno così è stato vidimato dai tecnici del Comune, nulla del genere si è verificato: "Non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione di allarme per quanto concerne la staticità degli edifici, ma restiamo vigili" ha detto al Carlino l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini, alle prese in questi mesi con tanti lavori per la messa in sicurezza dei plessi scolastici, a partire dalle verifiche antisismiche.

Pierfrancesco Curzi