Fabriano, vede la moglie al bar in compagnia di un uomo e lo prende a bottigliate

La vittima al secondo colpo in testa è riuscita a scappare. La polizia ha riportato la calma e denunciato l'aggressore per lesioni aggravate

In azione la polizia
In azione la polizia

Fabriano (Ancona), 8 agosto 2023 – Esce di casa per cercare la moglie che ha chiesto la separazione. Vede l’auto parcheggiata davanti ad un bar: entra e la vede in compagnia di un uomo. Va su tutte le furie, grida e prende una prima bottiglia di birra e la scaglia in testa all’altro. Poi una seconda. La vittima, tramortita, grazie anche all’intervento dei presenti riesce a scappare, arriva la polizia che identifica e denuncia per lesioni aggravate l’aggressore, un uomo di origini extracomunitarie, residente da molti anni a Fabriano. È accaduto nei giorni scorsi quando, intorno alle 22,30, il fabrianese è uscito di casa per cercare la propria moglie, in fase di separazione. Arrivato nei pressi di un bar della periferia della città ha riconosciuto parcheggiata l’automobile della coniuge. A quel punto è entrato come una furia all’interno del bar: non trovandola nell’area di somministrazione, è entrato nell’attigua sala videopoker. Qui c’era la moglie, intenta al gioco e in compagnia di altri giocatori, in particolare a uno con il quale condivideva una partita in corso. Questo ha fatto scattare nel marito una reazione di gelosia particolarmente violenta. Dopo avere alzato i toni con entrambi, ha preso una bottiglia di birra vuota presente sopra un tavolino scagliandola con violenza contro la testa dell’amico della moglie. Questi prima si è accasciato poi ha tentato di guadagnare l’uscita ma l’aggressore, prendendo una seconda bottiglia di birra anche essa appoggiata sopra un tavolo, lo ha colpito di nuovo in testa. C’è voluto l’intervento di altri avventori per fermare la furia del marito e consentire all’aggredito di scappare. Nel frattempo, il proprietario del bar ha richiesto l’intervento della polizia che è arrivata immediatamente trovando ancora l’uomo di origini tunisine, intento a litigare furiosamente con la moglie. Placati, non senza fatica, gli animi, gli agenti del commissariato hanno ricostruito la vicenda grazie alle testimonianze dei presenti e alle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso di sicurezza.

Nel frattempo, l’aggredito ha raggiunto il pronto soccorso dove è stato medicato per le lesioni riportate al capo e giudicato guaribile in otto giorni. Il giorno dopo si è presentato al commissariato di polizia di Fabriano per sporgere querela dei fatti accaduti. La posizione dell’aggressore sarà segnalata alla questura di Ancona per l’eventuale adozione di specifiche misure di prevenzione.