REDAZIONE ANCONA

Faccia a faccia con i cinghiali "Ma deve scapparci il morto?"

La donna che ha realizzato gli ultimi video abita al Pincio: "Mio figlio tornava dal centro e ha fatto appena in tempo a rifugiarsi nel palazzo in cui abita, era terrorizzato. Abbiamo paura ad uscire la sera".

Faccia a faccia con i cinghiali "Ma deve scapparci il morto?"

Per capire quanto sia grave la situazione è bastato fare due chiacchiere con una donna che abita dalle parti del Pincio. E’ la stessa che qualche giorno fa, dopo una notte insonne e frenetica, ci ha fatto avere il filmato realizzato con uno smartphone dalla finestra di casa. Ed ora ce ne ha inviati altri.

Ha ripreso un gruppo di cinque cinghiali di buona stazza che si muovevano come da consuetudine uno in fila all’altro lungo via Circonvallazione. Avanti, dietro, tra le macchine, sui marciapiedi, praticamente all’uscio dei palazzi. Arriva un ragazzo, li vede ed estrae il telefonino per riprenderli. Ma i cinghiali sono diretti proprio verso di lui. Fa a tempo imboccare la scalinata di corsa. A raccontare e spiegare cosa è successo è proprio questa donna: "Quella sera mio figlio stava ritornando a casa dal centro e aveva percorso via Rovereto. Quando improvvisamente si è trovato davanti agli occhi un branco di cinghiali. Capisco le rassicurazioni di chi conosce bene questi animali. Ma l’esperienza e l’animo umano insegnano che di fronte a un possibile pericolo la prima cosa che ti viene naturale fare è scappare. E così ha fatto mio figlio. Ha fatto appena a tempo a rifugiarsi nel palazzo e poi dalla finestra di casa abbiamo ripreso la scena col cuore in gola. Quelle bestie sono poi andate verso il parco. Mi chiedo soltanto se a questo deve scapparci il morto per muoversi a fare qualcosa. Ma lo capisce il Comune che abbiamo paura a tornare a casa la sera?". Ci sono altre persone nel quartiere che la pensano esattamente così. Molti non escono di casa dopo le dieci perchè temono di fare sgraditi incontri. Un tempo si aveva paura dei delinquenti, adesso il pericolo sono i cinghiali. Che poi queste bestie non hanno veramente mai fatto del male a nessuno, ma sono un problema e non si può far finta di niente. Se te ne trovi davanti uno in macchina o peggio ancora in scooter o in moto, sono guai seri. Una volta il timore era di imbattersi in qualche animale selvatico lungo la strada del monte, verso Portonovo (e c’è ancora). Adesso il rischio è di incontrarli praticamente sotto casa. Via Circonvallazione, il Pincio, Borgo Rodi sono zone a ridosso del centro e del quartiere Adriatico. E non sono di certo ricomprese nell’area del parco del Conero, quindi non hanno neppure tutele dal punto di vista dei regolamenti del Parco. Aree urbane, su cui il Comune e la polizia locale sono chiamati a intervenire. Come? Sono stati adottati i più svariati sistemi. Ma se restiamo con le mani in mano, allora sì che saranno guai.

Andrea Massaro