Fermato dai carabinieri. Mostra patente non sua

Un tunisino di 42 anni è stato fermato di notte lungo la via Flaminia senza documenti, mostrando una carta d'identità sul cellulare non sua. Costretto a processo per falsa attestazione d'identità, ha tentato di eludere la sospensione della patente del vero proprietario del documento.

Fermato di notte lungo la via Flaminia, alla guida di un’auto, non ha i documenti con sé e mostra ai carabinieri una carta d’identità sul cellulare, non sua, il cui titolare aveva la sospensione della patente. Una furbata che è costata cara ad un tunisino di 42 anni che prima è stato mandato a casa piedi per via del documento sospeso (i militari lo credevano suo) poi è stato denunciato. L’uomo è finito a processo davanti al giudice Carlo Cimini per falsa attestazione d’identità a pubblico ufficiale. E’ difeso dall’avvocato Filippo Paladini. Era il 26 settembre del 2022 quando è stato fermato a bordo di una Bmw, vicino alla stazione. Era notte e una pattuglia del Norm stava facendo un posto di blocco. Il 42enne non aveva i documenti con lui, nemmeno il libretto di circolazione della vettura. Ai militari ha fatto vedere la foto di una carta d’identità che aveva sul cellulare e che ha fatto credere fosse la sua. Peccato che controllati i dati al terminale i carabinieri hanno visto che l’intestatario aveva la patente sospesa e quindi non poteva guidare. I carabinieri non si sono accorti che la foto non corrispondeva proprio al guidatore e hanno compilato il verbale a nome delle generalità fornite sul telefonino chiedendo al tunisino di presentarsi l’indomani in caserma con i documenti in mano ma non c’è mai andato. Il vero proprietario del documento, un parente dell’imputato, ha ricevuto mesi dopo, dalla prefettura, la revoca della patente perché aveva violato il divieto di non guidare. Rimasto sorpreso è andato dai carabinieri della Tenenza e solo lì si è capito l’errore. L’uomo ha sporto denuncia per il furto del documento. Visionate le telecamere della stazione è stato riconosciuto il 42enne, già noto alla Tenenza. Udienza il 4 giugno per sentire i testimoni dell’accusa. ma. ver.