Festini a base di sesso e coca
Numana (Ancona), 22 novembre 2016 - Aveva preso in affitto un appartamento al resort «Adamo ed Eva» di Numana per tramutarlo nella casa dei festini della droga. Era cocaina quella che i carabinieri hanno trovato durante la perquisizione. Il giovane Haziz Pira, albanese di 20 anni, residente a Castelfidardo ma di fatto domiciliato a Numana, è stato fermato lungo la Litoranea a Marcelli domenica all’ora di pranzo. Stava guidando la sua Suzuki wagon grigia accanto a una 19enne, T.A.L., rumena, residente a Roma. Nella sua borsetta c’era un grammo di cocaina.
A differenza di lui, pregiudicato per furto e possesso illegale di armi, la ragazza è incensurata. A casa dell’albanese invece ne hanno trovati 11 di grammi di cocaina nascosti in bagno, sotto la lavatrice, assieme a due bilancini elettronici di precisione e ritagli di cellophane idonei alla confezione di dosi sul tavolo della cucina. L’abitazione dell’arrestato era diventata il centro dello spaccio locale di Marcelli, punto di riferimento di una consistente clientela di tossicodipendenti per la cui individuazione le indagini proseguono serrate.
Quando i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento c’erano tre persone, amici dell’albanese, un giovane e una coppia in intimità. Ieri mattina la direttissima al tribunale di Ancona: dopo la convalida dell’arresto per detenzione illegale di stupefacenti ai fini di spaccio, su richiesta dei termini a difesa da parte del legale di Pira l’udienza è stata rinviata al 7 febbraio disponendo la remissione in libertà dello spacciatore. La ragazza invece è stata segnalata per detenzione illegale e uso personale di sostanze stupefacenti.