Filippo e il crowdfunding: "Per investire nello sport"

Zazzarini, pattinatore senigalliese, ha sconfitto il linfoma non Hodgkin. Mamma Paola: "Investiamo 25mila euro l’anno per supportare i nostri figli".

Filippo e il crowdfunding: "Per investire nello sport"

Filippo e il crowdfunding: "Per investire nello sport"

Filippo Zazzarini la battaglia più importante l’ha già vinta. Ha sconfitto il linfoma non Hodgkin a grandi cellule alk-positivo quando tutti lo davano per spacciato, una terribile forma di tumore diagnosticata nel dicembre 2017, quando aveva appena 11 anni. Un trapianto di midollo necessario per salvargli la vita ed oggi quella vita a cui è rimasto aggrappato con tanto coraggio vuol trasformarla in un sogno.

Filippo è un pattinatore, in forza alla Rinascita Ravenna, di talento ne ha da vendere, ma soprattutto ha le idee chiare sul suo futuro: vuole raggiungere le Olimpiadi. Ad oggi però il pattinaggio non è disciplina olimpica quindi l’unico modo per arrivarci è buttarsi su un’altra forma di pattinaggio, quella su ghiaccio. Prima del grande salto però il talento di Senigallia vuole affermarsi sulle rotelle.

Ma i sogni sono spesso difficili da raggiungere e la vita pone dei problemi reali come spiega Paola, la mamma di Filippo: "Da madre, da donna e da allenatrice dico che lo sport è vita, quindi saremo sempre al fianco dei nostri figli finché avranno voglia di coltivare questi sogni, ma di soldi ce ne vogliono tanti e per quanto possiamo sacrificarci, rimanere a certi livelli è complicato - continua Paola Balducci -. Ci sono le attrezzature, i viaggi e tutto ciò che è necessario per gareggiare. La nostra è una famiglia normalissima che cerca di sostenere al meglio sia Filippo sia sua sorella Camilla, anche lei pattinatrice. È bene ricordare che la ripresa dopo il trapianto non è stata e non è affatto semplice: dal punto di vista fisico, sociale e scolastico. Sono aspetti che non possono essere sottovalutati, ecco perché la determinazione di Filippo va ancor più ammirata".

La voglia di arrivare ha portato Zazzarini ad ingegnarsi. La famiglia investe circa 25mila euro l’anno per supportare il sogno dei propri figli, ma Filippo vuole essere autonomo per questo ha aperto un canale di finanziamento crowdfunding, ovvero una raccolta fondi via Internet, per dare vita e continuità ai suoi sogni sportivi.

"Sono sacrifici che facciamo volentieri, ma ci ha chiesto di intraprendere questa strada, il crowdfunding, per provare a raccogliere fondi e trovare persone che credono nel suo progetto - continua sua madre Paola -. Vediamo che succede".

Di certo a Filippo Zazzarini ambizione e mentalità non mancano e, dopo tutto ciò che ha passato, non sarà un ostacolo economico a fermarlo, c’è da scommetterci.

Nicolò Scocchera