REDAZIONE ANCONA

Finisce all’asta anche l’hotel Eleonora

Ennesima struttura che non ha resistito alle difficoltà economiche acuite dal Covid: si parte da un milione e mezzo di euro

L’Hotel Eleonora finisce all’asta, il termine della presentazione delle offerte per lo storico albergo sul lungomare Marconi è fissata per il 7 luglio. Il prezzo a base d’asta è di 1 milione e 500mila euro. L’immobile, vista mare, versa in precario stato conservativo. Posto in una zona centrale della città, a due passi dal porto, dalla Rotonda, ma anche dal sottopasso pedonale che conduce direttamente al centro storico, ha l’accesso direttamente sul lungomare Marconi. Sono stati tantissimi i turisti, tra cui anche qualche vip, che hanno alloggiato nell’Hotel Eleonora che da sempre ha avuto una conduzione familiare. Era un luogo molto ricercato proprio perché, i clienti fidelizzati, ormai si sentivano parte della famiglia. Negli anni, complice la crisi che ha colpito tutto il settore alberghiero, non si è rinnovato poi la pandemia ha contributo a peggiorare la situazione ed ora, l’hotel è all’asta. Proprio per la sua posizione di prestigio, la struttura era tra le tante consigliate ai turisti sul sito ‘Feel Senigallia’.

Un hotel che nelle recensioni dei clienti viene catalogato come ‘vintage’, sia nell’arredamento che nei servizi e per questo molto fascinoso per gli amanti del genere. Negli anni sono stati diversi gli hotel finiti all’asta, tra cui alcuni, prestigiosi negli anni ’90 e nelle vicinanze dell’Hotel Eleonora.

Uno su tutti, l’Hotel Marche, anche questo sul lungomare Marconi ormai da anni in disuso. La struttura, di proprietà della provincia è stata battuta più volte all’asta ma le gare sono sempre andate deserte. A frenare gli investitori, l’impossibilità di modificare il piano di destinazione d’uso che, come per l’hotel Eleonora è di struttura recettiva. L’ex Hotel Marche si affaccia su piazzale Morandi dove c’è un’altra struttura invenduta che è quella dell’ex Iat. Anche questo, finito più volte all’asta non ha mai ricevuto offerte. La precedente Amministrazione comunale era più volte intervenuta con la Regione, proprietaria dell’ex Azienda di Promozione turistica, per chiedere una riqualificazione in quanto si trova in una zona centrale e dove ci sono altre strutture recettive che hanno investito sul restyling.

Non solo aste, perché la crisi nel settore turistico si nota anche dalle tante strutture recettive in vendita nelle agenzie immobiliari o su siti on line, tutte con trattativa privata. A restare ancora invenduta, dopo essere finita più volte all’asta è anche l’ex tempio del divertimento, lo ShalimarClub.