Frazioni abbandonate, i numeri della Cna: "Ecco cosa succede"

Il segretario Andrea Cantori della Cna di Ancona è intervenuto nel consiglio comunale monotematico dedicato alle Frazioni cittadine. Due gli elementi su cui si è incentrato l’intervento. In primo luogo l’assenza di dati attendibili per prendere qualsiasi decisione, una mancanza di dati derivante da problematiche tecniche. Infine Cantori ha sottolineato la vocazione turistica delle frazioni. Cantori ha esordito sottolineando che "con la massima trasparenza l’unico dato che siamo riusciti a reperire è l’andamento demografico delle frazioni, un dato tra l’altro incompleto e con più fonti discordanti. Tutto ciò dipende dal fatto che l’Istat non rileva la popolazione distinguendo per frazioni e per tale ragione solo alcuni siti specializzati e alcune tesi di laurea possono rappresentare una fonte di dati". Il segretario della Cna ha quindi rilevato che l’unico dato disponibile è reperibile sul “sito “Comuni e Città.it” che ci fornisce approssimativamente i dati della popolazione delle frazioni di Ancona nel 2020. Secondo questo sito gli abitanti delle frazioni nel 2020 erano pari a 5.392 su una popolazione di 100.547. In percentuale le frazioni sono il 5,36% della popolazione totale. Un dato come questo però ha poco significato se non abbiamo un raffronto.

Un altro dato che si può ricavare da “Comuni e città.it” è il numero delle frazioni e i loro abitanti. Dal raffronto che possiamo fare tra i due comuni salta all’occhio che le frazioni di Osimo sono 19, mentre quelle di Ancona sono numericamente più consistenti e si attestano a 29. Nel comune osimano una frazione supera i 2.000 abitanti (Osimo Stazione) e altre due i 1.000 (Passatempo e San Biagio). In totale sono 6 le frazioni che superano i 500 abitanti (Osimo Stazione, Passatempo, San Biagio, Campocavallo, Padiglione e San Sabino). Il comune di Ancona, invece, presenta una dispersione sul territorio delle frazioni estremamente elevata: nessuna frazione supera i 1.000 abitanti e solo tre superano i 500 (Candia, Varano e Aspio).

Da questi dati possiamo quindi ben comprendere come le politiche dei servizi dei due comuni presi a riferimento siano diversi. Una gran parte della popolazione osimana vive nelle frazioni, che storicamente sono state sempre molto importanti con la presenza di scuole e zone industriali (nel comune osimano vi è un forte decentramento delle zone industriali). Questo ha spinto quindi a potenziare i servizi e la presenza del comune con centri di aggregazione, campi sportivi, etc.