RAIMONDO MONTESI
Cronaca

L'autore della foto del fulmine sulla basilica di Loreto. "Appostato per lo scatto"

Matteo Mazzoni ha entusiasmato il web: "Ci vuole anche fortuna"

Ancona, fulmine sulla basilica di Loreto

Loreto (Ancona), 30 agosto 2017 - Una fotografia straordinaria, tanto che ha fatto subito parlare di sé. A scattarla è stato Matteo Mazzoni, il quale è riuscito a immortalare l’attimo in cui un fulmine pare colpire la Basilica della Santa Casa di Loreto. La scia luminosa, con tutte le sue ‘diramazioni’, solca il cielo scuro e sembra finire la sua corsa proprio in corrispondenza del santuario, anch’esso illuminato. Altre luci appaiono nella parte bassa della composizione, in particolare le scie delle auto di passaggio lungo la statale. Così un temporale d’agosto ha offerto al fotografo di Montefano l’occasione di realizzare un piccolo capolavoro, grazie a un mix di abilità e ‘fortuna’. Sulla sua pagina Facebook Mazzoni ha scritto: ‘La caccia ai fulmini stasera mi ha premiato’.

Ma come è nato questo scatto unico? «In realtà volevo andare al mare. Sapevo che ci sarebbe stato il temporale, e mi sono diretto verso la Riviera del Conero, che frequento spesso. Ma lungo la strada ho deciso di fermarmi. Ho trovato il punto dove si vedevano sia la Basilica sia la strada, perché volevo appunto cogliere la scia luminosa delle macchine che passavano. Grazie a una lunga esposizione, venti scatti per dieci secondi di posa, sono riuscito a immortalare il fulmine. E’ una cosa che non capita tutti i giorni». A Mazzoni sembrano piacere in modo particolare i fenomeni ‘atmosferici’: «La mia fotografia più bella, e a cui sono più legato, è quella in cui ho colto un arcobaleno con al centro un fulmine. E’ una situazione veramente rara e difficile. Anche quella è stata una coincidenza. La foto l’ho scattata vicino a casa mia, in campagna, mentre ero diretto verso un campo di girasoli. L’altra mia foto preferita è quella di un’alba al Monte Vettore, dove vado ogni anno. Per la prima volta nell’immagine si vedono i monti della Croazia».

Inutile dire che entrambi gli scatti (in particolare il primo) hanno avuto grande successo. Mazzoni si confessa grande appassionato di fotografia notturna, ma il fascino della Riviera del Conero preferisce coglierlo di giorno: «Ho scattato tante foto sul Conero, alle Due Sorelle, alla Vela, alla Grotta Urbani... Questo anche perché ho la passione del trekking, e le foto di solito le faccio durante le mie passeggiate». Ma se pensate di imitare il Nostro affidandovi allo smarphone ripensateci: «Questi scatti richiedono macchine almeno semi professionali. Io comunque non sono un professionista. Però cerco sempre di cogliere situazioni particolari, e di trasmettere qualcosa in più con la fotografia che faccio».