Fuoco dal motore dell’aereo Atterraggio di emergenza

Paura al Sanzio per il velivolo cargo della Dhl che è riuscito a rientrare al Sanzio. Il racconto dei residenti: "Abbiamo sentito quattro boati, poi le manovre sul mare".

Fuoco dal motore dell’aereo  Atterraggio di emergenza

Fuoco dal motore dell’aereo Atterraggio di emergenza

Almeno quattro boati, avvertiti distintamente dalla popolazione. Fiamme dal motore e altri scoppi in serie per alcuni attimi di assoluto terrore. Atterraggio d’emergenza per un volo cargo della Dhl che, ieri notte verso le 21, era appena decollato dall’Ancona International Airport. Il pilota, compresa la situazione di assoluta gravità per una presunta avaria al motore destro, ha virato bruscamente verso mare, destinazione Ancona, secondo le testimonianze rese da alcuni presenti che si sono affacciati dalle finestre delle case per capire cosa stesse accadendo.

E, in effetti, avrebbero visto l’aeromobile compiere dei giri sopra lo specchio d’acqua antistante la spiaggia e la città di Falconara, prima di ricevere il via libera per atterrare nuovamente sulla pista del Raffaello Sanzio. Lì, dove, una volta lanciato l’sos, ad attenderlo erano arrivate le squadre dei vigili del fuoco a sirene spiegate per compiere tutte le operazioni di messa in sicurezza del velivolo, bonificare l’area di intervento e, contestualmente, prestare il primo soccorso al pilota.

Che, comunque, nonostante un grande spavento, se l’è cavata egregiamente limitando i danni e riuscendo nell’impresa di far atterrare regolarmente l’aereo dallo stesso scalo nel quale, pochi minuti prima, si era alzato in cielo. Anche la governance dell’Ancona International Airport, con in testa l’amministratore delegato Alexander D’Orsogna, hanno seguito gli sviluppi di una vicenda a lieto fine. Che ha permesso a tutti, nei minuti successivi, di tirare un lungo sospiro di sollievo.

"Abbiamo sentito degli scoppi terrorizzanti - raccontano alcuni testimoni al Carlino, residenti nella zona di Fiumesino -. Abbiamo pensato subito ad un’emergenza in raffineria. Poi, invece, ci siamo diretti sul balcone e abbiamo visto le fiamme dal motore dell’aeromobile. Quindi abbiamo osservato le manovre di emergenza del pilota, che è stato bravo ad allontanarsi in un primo momento verso mare, per poi tornare in direzione della pista di atterraggio".

Gli stessi cittadini falconaresi, scatenati sui social, hanno poi rendicontato quei momenti di panico che si sono conclusi per il meglio. Per il pilota, in primis, e anche per l’aereo stesso che è stato tuttavia sottoposto agli accertamenti del caso per la sospetta avaria. Qualche settimana fa, una situazione simile, ma decisamente più turbolenta, era toccata ai passeggeri del volo Catania-Ancona, il cui aereo, appena decollato dalla Sicilia, aveva avuto evidenti problemi al motore. Dopo lo choc a bordo, il mezzo era riuscito ad atterrare senza problemi e, i passeggeri, erano rientrati nelle Marche con un altro aeromobile messo a disposizione dalla compagnia. Stavolta un problema più piccolo, ma che comunque non è passato inosservato a chi ha assistito inerme alla scena del fuoco in cielo e ai boati successivi.

Giacomo Giampieri