Un minuto e mezzo per rubare una cassaforte da almeno 300 chili di peso e sparire nel nulla. Furto con spaccata domenica notte alla Baraccola. Preso di mira da una banda bene organizzata il supermercato Oasi, in via Pastore 30, a pochi passi dall’Obi, il colosso del fai da te. Nel forziere c’erano 30mila euro, l’incasso domenicale e altra liquidità che doveva essere versata in banca ieri mattina. Sono arrivati prima i ladri, 3-4 persone bene incappucciate e con il volto travisato per non rendersi riconoscibili. L’azione fulminea è stata ripresa in parte dalle telecamere interne del supermercato dove è suonato anche l’allarme. La banda è arrivata a bordo di un furgone della Renault, trovato poi abbandonato ad Osimo e risultato rubato nei giorni precedenti. Il mezzo è stato usato come ariete, per sfondare le vetrate d’ingresso con un paio di accelerate.
Una volta abbattuta la vetrata i ladri sono entrati nel supermercato mirando alla cassaforte che si trovava poco lontana, in un box dove ha accesso solo il personale autorizzato. Non era una cassaforte murata e sono riusciti a trascinarla fuori, sempre aiutati dal furgone, per caricarla poi a bordo del mezzo e fuggire via a tutta velocità. L’allarme suonato infatti, attorno alle 3, ha messo in moto subito la vigilanza privata che è arrivata sul posto insieme ai carabinieri. La facciata del supermercato era distrutta, a terra c’erano i pezzi di vetro in frantumi e le sgommate del furgone. E’ stato avvisato il direttore del punto vendita per prelevare subito i filmati delle telecamere interne. Le immagini sono al vaglio dei carabinieri e non sono le uniche perché la zona è piena di attività con telecamere fino ad Osimo, la prima tappa dei ladri. Ieri mattina infatti è stato ritrovato il furgone proprio nel comune dei senza testa, abbandonato per fuggire a bordo di un altro mezzo non sospetto. Il supermercato ieri mattina è stato aperto regolarmente e la direzione si è subito attivata per far rimuovere la vetrata rotta, dopo i rilievi dei carabinieri, e transennare la zona con del nastro bianco e rosso. Danni per diverse migliaia di euro. Chi ha agito sapeva che la cassaforte non era stata svuotata. Colpo bis, ma fallito a distanza di poche ore a Villa Musone dove la banda (verosimilmente la stessa) ha spaccato la vetrata probabilmente munita di una mazza, ma il colpo è andato a vuoto. La banda di ladri si è data alla fuga. Devono aver visto i lampeggianti di due pattuglie in sopralluogo. Non avrebbero fatto in tempo ad entrare, portar via il bottino e fuggire. Quello che si è rivelato un tentato furto con spaccata si è verificato ieri notte poco dopo le 2 al Conad di Villa musone di Castelfidardo, al confine con Loreto, confine che quei ladri avrebbero varcato in un lampo. Avrebbero agito in due ma poi sarebbero stati aiutati da altri che li attendevano in auto. Sul posto la radiomobile di Osimo e una pattuglia dei carabinieri di Numana. Nottata movimentata quella perché c’è stata una spaccata simile anche al supermercato Coal di via Offagna a Recanati. L’allarme è scattato attorno alle 4 e anche lì sono arrivati i carabinieri di Civitanova e di Recanati. Oltre alla vetrata infranta hanno rinvenuto un furgone rubato usato per il colpo. A terra i malviventi hanno lasciato la cassaforte in parte smurata.
Marina Verdenelli
Silvia Santini