Gemellina morta, la verità dall’autopsia a Torrette

Oggi in ospedale l’esame sulla piccola deceduta a quattro giorni dal parto. La sorellina è ancora ricoverata in terapia intensiva neonatale al Salesi

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E’ programmata per oggi l’autopsia sulla gemellina morta a quattro giorni dal parto. Sarà effettuata da un anatomopatologo, all’ospedale di Torrette, dove è stata trasferita la piccola salma. A chiedere l’accertamento è stato l’ospedale Salesi, dove la neonata è giunta in fin di vita al pronto soccorso, nella notte tra sabato e domenica. I medici hanno disposto il riscontro per capire le cause della morte e cosa abbia portato alla crisi respiratoria e cardiaca che l’ha colpita mentre era a casa, un’ora dopo essersi alimentata. La piccola era venuta al mondo al Salesi, il 14 aprile scorso, insieme ad una sorellina che ora è stata ricoverata per precauzione in terapia intensiva neonatale. All’ospedale materno-infantile era arrivata in condizioni già disperate. Era in arresto cardio-respiratorio e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarla iniziati già mentre era a casa, dalla madre, una infermiera del 118 di Torrette. La donna si era subito accorta che qualcosa non andava, dopo che il marito, in un controllo casuale, l’aveva vista pallida. Così aveva iniziato tutte le procedure per salvarla in attesa dell’arrivo del 118 e del trasporto al pronto soccorso pediatrico. Le due neonate, insieme alla mamma, erano state dimesse sabato mattina, a meno di 24 ore dalla tragedia. Il parto avvenuto con un parto cesareo, in anticipo di due settimane rispetto alla scadenza, era avvenuto senza nessuna complicazione. Le gemelline stavano benissimo quando sono state dimesse. Tutto è proceduto bene fino alle prime ore della notte. La gemellina morta aveva mangiato un’ora prima, era in salute e non c’era nulla che facesse pensare poi al tragico epilogo. La mamma stava cambiando la sorellina quando il papà è andato a vedere l’altra neonata. I tamponi a mamma e bimbe sono risultati negativi al Codiv-19.

ma. ver.