Gestore unico per i rifiuti: idea VivaServizi

Gestore unico  per i rifiuti:  idea VivaServizi

Gestore unico per i rifiuti: idea VivaServizi

Proprio mentre si allestiscono i seggi per scegliere i nuovi sindaci in provincia, l’Ata convoca un summit per decidere come procedere sulla gestione unica provinciale dei rifiuti alla luce della bocciatura del procedimento in house da parte della Corte dei Conti. L’orientamento sembra quello di abbandonare la strada del consorzio: anche le amministrazioni più convinte di quell’iter, Ancona in primis, avrebbero fatto un passo indietro. Si stanno studiando altre soluzioni tra cui quella di affidare il servizio direttamente a VivaServizi dove però non ci sono i Comuni dell’Osimano. Visto il cambio di amministrazione nel capoluogo dorico, ma anche a Falconara, Chiaravalle e in altri Comuni della provincia, una decisione non potrà essere presa prima della fine di giugno (anche più tardi in caso di ballottaggio nel capoluogo). Ma c’è da fare i conti con le proroghe dei servizi in appalto in essere le quali scadranno proprio a fine giugno. Di qui la convocazione di una riunione tra sindaci della provincia che si terrà domani in Municipio a Jesi alla presenza di un legale. Convocata dall’Ata non si tratta però di un’assemblea ufficiale bensì di un incontro tra i sindaci dell’Ato2 nel quale si deciderà come procedere per l’affidamento unico provinciale. Alcuni Comuni dopo la bocciatura della Corte dei Conti dell’iter approvato dal Comune di Ancona per l’affidamento in house avevano storto il naso a varare una nuova proroga. Ma visto il tempo trascorso dal parere della Corte dei Conti, quasi due mesi, senza che si siano fatti passi in avanti, ora bisogna tracciare una nuova strada.