
L’aumento della Tariffa per lo smaltimento dei rifiuti resta al centro del dibattito cittadino
"Apprezzo molto la vocazione artistica dell’assessore Marco Giacanella, che deve essere un abile ballerino date le piroette in cui si cimenta ormai abitualmente al fine di confondere le acque sui cambi di rotta della Giunta di Falconara. Nel caso della Tari, tuttavia, anche i cittadini disattenti o compiacenti pagano tariffe sempre più salate, malgrado le ripetute promesse del centrodestra". Altro affondo, sui temi del gestore unico provinciale per i rifiuti e degli aumenti in bolletta della Tari, da parte della capogruppo di Cittadini in Comune Lara Polita. Nel mirino l’assessore Giacanella, dopo le dichiarazioni dello stesso in cui evidenziava come l’amministrazione non tenga posizioni pregiudiziali sui progetti, purché i servizi erogati siano più efficaci, efficienti ed economici per i cittadini falconaresi.
"Giacanella afferma di aver cambiato idea sul gestore unico, in quanto a suo dire il progetto e la gestione sarebbero cambiati rispetto al settembre 2023, quando il Comune si astenne in occasione dell’apposita assemblea straordinaria dell’Ata2 – spiega Polita –. Lo informo che da allora il progetto non è cambiato di una virgola, e peraltro non è ancora definitivo, e che il gestore era già stato individuato in AnconAmbiente. Il resto è valzer". La consigliera di minoranza ne ha anche per i colleghi di maggioranza, e presidenti delle Commissioni consiliari Ambiente e Affari generali, Giorgia Fiorentini e Luca Cappanera, intervenuti pubblicamente dopo l’audizione del presidente di AnconAmbiente Antonio Gitto: "Quanto agli auspici di Cappanera e Fiorentini, relativi a una possibile riduzione delle tariffe, mi pare sia la solita solfa che ascoltiamo da anni, sinora rivelatasi sbagliata. Da cittadina mi auguro che prima o poi le loro invocazioni si realizzino, altrimenti il numero di morosi sarà destinato ad aumentare di pari passo con le bollette della Tari". Per Polita, "le famiglie sono ormai allo stremo".
gi. gia.