
La Giornata della memoria
Il 21 marzo come ogni anno la scuola primaria Giovanni Falcone di Ancona ha celebrato la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: uomini, donne, bambini uccisi anche senza motivo, vite spezzate, storie interrotte. In una piazza Salvo D’Acquisto assolata, i bambini di tutte le classi si sono presentati con il cappellino blu che contraddistingue la scuola, su cui spicca il famoso ritratto di Falcone e Borsellino al lavoro insieme per difendere la giustizia. Alla cerimonia hanno partecipato anche i ragazzi spagnoli del progetto Erasmus, gemellati con la scuola. La commemorazione è iniziata con il ritornello della canzone "I cento passi", intonata da tutti gli alunni per ricordare Peppino Impastato, giovane coraggioso che viveva a soli 100 passi dalla casa del boss mafioso Badalamenti e con la sua ironia denunciava i criminali alla radio. Poi sono seguite le riflessioni degli alunni di quinta sull’importanza della cultura per combattere la mafia e sulla necessità della memoria come seme di giustizia, per questo sono state ricordate le figure di alcune vittime innocenti come Lia Pipitone e Rita Atria. "La mafia cresce nel buio e nel niente, vince se il popolo resta silente. Ma un libro, un gesto, un bimbo che impara, sono come un sole che splende e rischiara" sono state alcune delle toccanti parole recitate dai bambini prima di cantare "Pensa", di Fabrizio Moro, vero e proprio inno della legalità. Quindi in collaborazione con Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, e con Legambiente-Pungitopo, è stato consegnato l’Albero Falcone all’Orto del Sorriso, per poter essere messo a dimora in un ambiente adatto alla sua crescita, e come tradizione in un’aiuola della piazza è avvenuta la piantumazione di un nuovo piccolo viburno, di cui la scuola si prenderà cura, per ricordare la triste lista delle vittime innocenti della mafia letta ad alta voce dagli alunni. ‘Perché una pianta? Una pianta cresce, mette radici, si rafforza con il tempo, proprio come il ricordo di chi ha perso la vita per la giustizia. Ogni ramo, ogni foglia, sarà un simbolo della loro forza e del nostro impegno a costruire un mondo di legalità’, hanno spiegato i ragazzi, che infine con la loro creatività hanno realizzato il simbolo della giornata, un soffione di tarassaco, con diverse frasi significative sulla legalità per continuare a seminare la giustizia grazie al vento della memoria.
Classe VAscuola Falcona Ancona