Grotte di Frasassi, incidente. Speleologo salvato dopo 20 ore tra i cunicoli

L'uomo, scivolato durante un'escursione, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette

L'infortunato è rimasto diverse ore intrappolato tra i cunicoli

L'infortunato è rimasto diverse ore intrappolato tra i cunicoli

Genga (Ancona), 28 ottobre 2019 - Recuperato e fatto uscire dalle viscere del percorso carsico lo speleologo 65enne di Ancona che nel primo pomeriggio di ieri si era infortunato all'interno della 'Sala Villa' della Grotta del fiume di Frasassi (foto). Stamane poco dopo le 9 i trenta soccorritori sono riusciti a portare l'uomo in superficie, facendolo salire sull'eliambulanza che poi lo ha trasportato all'ospedale regionale di Torrette.

Fortunatamente le sue condizioni fisiche non destano eccessiva preoccupazione, in quanto le conseguenze sarebbero circoscritte ad una caviglia probabilmente fratturata, mentre tutte le altre parti del corpo non hanno riportati lesioni di rilievo e l'uomo è stato sempre lucido e cosciente. Per circa venti ore lo speleologo è rimasto tra i cunicoli, dove nella tarda mattinata di ieri ha avuto accesso alla porzione di grotte non turistiche per soli esperti insieme ad altri tre colleghi per la complessa escursione.

Dopo la scivolata, subito gli amici hanno allertato i sanitari, con gli operatori del Soccorso alpino che si sono presentati in forze tramite squadre in arrivo da Marche, Umbria e Abruzzo. Gli speleosoccorritori hanno dovuto percorrere un tragitto di quasi due chilometri tra strettissimi sentieri e pozzi prima di raggiungere l'uomo. Grazie anche alla collaborazione dei vigili del fuoco, è stato completato l'intervento in coda ad un viaggio di ritorno ancora più difficile, in quanto gli operatori sono stati chiamati a trasportare l'infortunato sul lettino, avvalendosi di teleferiche, ancoraggi e strutture specializzate.

Le operazioni di soccorso