Un albero luminoso, una scritta di auguri e buoni spesa da spendere al bar di Montesicuro. Le frazioni hanno acceso il loro Natale con una iniziativa volta a far presente al Comune che "ci siamo anche noi". Così venerdì sera a Sappanico sono arrivati due babbi Natale, alias Fabio Mecarelli e Paolo Baggetta, due residenti che da tempo si battono per i problemi di Sappanico e delle frazioni limitrofe come Montesicuro, Gallignano e Casine di Paterno. Vestiti di rosso i due babbi hanno acceso l’albero della speranza, quella che le promesse dell’amministrazione comunale possano iniziare a vedersi. "Era stato detto che entro Natale il rudere comunale sarebbe stato abbattuto - spiega Mecarelli - ma è ancora al suo posto. Noi non ci arrendiamo". Anche il resto delle case diroccate, ormai lì da due anni (di proprietà di privati), non hanno fatto una mossa e continuano a dare un brutto spettacolo quando si arriva alla frazione. Venerdì sera un gruppo di residenti ha partecipato all’iniziativa natalizia passando a vedere l’albero e i babbi natale che hanno regalato buoni da un euro, a loro spese, agli automobilisti di passaggio. "Potranno essere spesi al bar di Montesicuro - dice Mecarelli - in questo modo cerchiamo di valorizzare le attività delle frazioni che meritano attenzione ed incentivi affinché rimangano a dare un servizio importante per i residenti. Certi lavori vanno appoggiati perché tengono vive le frazioni". Grandi e piccoli sono passati a vedere l’accensione dell’albero della speranza che è stato posto proprio vicino ai ruderi che non riescono ancora ad essere portati via. Presente anche la titolare del bar di Montesicuro che ha gradito l’iniziativa.
Marina Verdenelli