VITTORIO BELLAGAMBA
Cronaca

I calzaturieri all’Expo Riva Schuh: "Alla conquista del Nord Europa"

A Riva del Garda la fiera che apre la stagione autunno-inverno con 1.100 espositori da trentasei Paesi

La famiglia Quadrini della Wisteff Schuh

La famiglia Quadrini della Wisteff Schuh

Le aziende calzaturiere dei distretti di Marche ed Emilia-Romagna in missione all’Expo Riva Schuh di Riva del Garda (Trento), in programma fino a martedì, per aumentare l’appeal sui mercati internazionali, in particolare l’Europa del nord. Expo Riva Schuh & Gardabags apre la stagione autunno-inverno con 1.100 espositori da trentasei Paesi.

"Il nostro obiettivo è di conquistare nuovi compratori stranieri – dice Gianfranco Badeschi di Valleverde, headquarter a Fusignano –. Cercheremo di comprendere l’andamento del settore e quali potrebbero essere le prospettive del comparto con un occhio attento ai Paesi europei. Confidiamo nell’acquisizione di nuovi clienti straniero".

"Si avvertono gli effetti della fase recessiva in atto – ammette William Quadrini della Wisteff Schuh di Macerata –, ma da parte degli imprenditori c’è voglia di reagire. Una fiera come quella di Riva del Garda è molto importante soprattutto per verificare come si possono conquistare nuovi spazi nei mercati stranieri, specie in Europa. La nostra azienda partecipa a questa rassegna da diversi decenni: la nostra sede principale nelle Marche e quella che abbiamo aperto anni fa in Spagna sono diventate punti di riferimento importanti per i compratori provenienti da ogni parte del mondo".

"I buyers – aggiunge Quadrini – prestano sempre maggiore attenzione agli acquisti e comprano solo i prodotti che sono sicuri di riuscire a vendere".

Quest’anno la rassegna si caratterizza per l’ampia partecipazione della produzione asiatica, in particolare cinese (375 tra aziende, ditte rappresentate e brand), e la partecipazione dei rappresentanti nazionali e internazionali delle più importanti associazioni di categoria e istituzioni del settore (Italia, Spagna, Portogallo, Brasile, ma anche India, Turchia, Pakistan e Bangladesh). Ottima la presenza dall’Italia, al secondo posto per numero di espositori: 220 tra aziende, ditte rappresentate e brand, soprattutto da Lombardia, Marche, Puglia, Toscana e Veneto.

Fa il debutto in fiera anche un nuovo Paese: per la prima volta prenderà parte alla manifestazione un’azienda dal Marocco, mentre sono 134 gli espositori che per la prima volta prendono parte alla manifestazione.

A confermare l’importanza della manifestazione rivana sul palcoscenico globale delle fiere dedicate alla filiera moda, anche le parole di Matteo Masini, dirigente ufficio beni di consumo dell’Agenzia Ice (Ita – Italian trade agency). "Il lavoro di incoming sviluppato negli anni insieme alla fiera ha permesso di instaurare relazioni durature con gli attori del settore – spiega –. Come Agenzia stiamo puntando a rafforzare i contatti con i mercati del Golfo Persico, del sud-est asiatico e del centro ed est Europa, che dimostrano una promettente evoluzione del gusto e di interessi. Da non scordare il continente africano, in cui abbiamo potenziato la nostra rete: una piazza in evoluzione da tenere presente per il futuro".