GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Il Fanesi va avanti: pronto per la fine dell’anno

Collocate le colonne in acciaio alte oltre dieci metri, il sindaco Signorini: "Questo progetto rappresenta una vera e propria rinascita"

Collocate le colonne in acciaio alte oltre dieci metri, il sindaco Signorini: "Questo progetto rappresenta una vera e propria rinascita"

Collocate le colonne in acciaio alte oltre dieci metri, il sindaco Signorini: "Questo progetto rappresenta una vera e propria rinascita"

S’innalzano per una decina di metri le nuove colonne in acciaio già installate all’interno del Fanesi, il grande contenitore affacciato su piazza Mazzini che accoglierà l’ufficio Anagrafe, il Comando di Polizia locale, una ludoteca, un circolo per anziani e uno spazio per il co-working destinato ai giovani. L’edificio sarà pronto entro la fine del 2025, dando finalmente sviluppo ad un immobile – il vecchio garage – rimasto un’incompiuta per vent’anni. Fu acquistato, infatti, nel 1999 dall’amministrazione comunale dell’epoca per realizzare un teatro cittadino, ma l’inquinamento del suolo prima e un cambio di destinazione deciso nella successiva legislatura avevano fatto sì che la vecchia autorimessa restasse abbandonata.

La svolta nel 2022, quando il Comune ha ottenuto un finanziamento di oltre 5 milioni di euro, grazie a un bando del Ministero dell’Interno. Al progetto stilato dai tecnici comunali, il Governo "ha riconosciuto la capacità di combattere la marginalità, attraverso il recupero di un edificio in degrado in pieno centro città e la destinazione degli spazi a presidi pubblici e luoghi di integrazione anche intergenerazionale", rivendicano dal Castello. Nel 2024 è stata approvata una modifica delle tecniche di realizzazione: anziché una struttura in cemento armato si è scelto di realizzarne una in acciaio, soluzione che sta riducendo al minimo i disagi per i residenti e per i frequentatori del centro città.

L’area dei lavori è infatti più pulita e ordinata, perché non è necessario realizzare le strutture sul posto con il via vai di betoniere e la dispersione di polveri. Per installare l’ossatura in acciaio, fatta di travi e colonne, a metà dicembre all’interno del cantiere è stata montata una grande gru, alta 22 metri, che permette di far arrivare il materiale da assemblare scavalcando i tetti circostanti. Proprio per consentire l’arrivo degli autoarticolati che trasportano le colonne in acciaio fino alla fine delle movimentazioni prevista per il 15 febbraio resterà in vigore il divieto di sosta lungo via XX Settembre sul lato Senigallia nel tratto tra via Bixio e via Flaminia e nei primi due stalli di via Bixio sul lato monte.

"Il progetto – ricorda il Comune – prevede il mantenimento della facciata storica di inizio Novecento, mentre lo spazio sarà riorganizzato per adeguarsi alle nuove funzioni. Il Fanesi, inserito nel cuore commerciale della città, accoglierà dunque uffici pubblici e luoghi di aggregazione rivolti a tutte le fasce d’età". Esulta il sindaco Stefania Signorini: "Questo progetto rappresenta una vera e propria rinascita per un edificio che per troppo tempo è rimasto incompiuto e inutilizzato, ma che oggi diventa un’opportunità concreta per tutta la nostra comunità".

gi. gia.