PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il fuoriprogramma. Caos al Mandracchio. Gli asfalti nuovi del G7 sono già tutti da rifare

A sei mesi di distanza è partito il cantiere nello stesso tratto di strada. Inevitabili i disagi per la chiusura dell’ingresso da via Marconi.

A sei mesi di distanza è partito il cantiere nello stesso tratto di strada. Inevitabili i disagi per la chiusura dell’ingresso da via Marconi.

A sei mesi di distanza è partito il cantiere nello stesso tratto di strada. Inevitabili i disagi per la chiusura dell’ingresso da via Marconi.

Pavimentazione bis al Mandracchio, un mese di ulteriori disagi. L’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale ha diffuso un’ordinanza specifica inerente i lavori di ripavimentazione di un’area che poco più di sei mesi fa era già stata oggetto di un intervento in vista del grande appuntamento mondiale con il G7 Salute. Lavori cospicui e approfonditi, una ripetizione in pratica di quanto fatto all’epoca. Non è chiaro se l’intervento dello scorso autunno abbia presentato dei problemi o se sia stato fatto in maniera urgente, e quindi non definitiva, per consentire lo svolgimento del G7. Tutto questo era stato a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre 2024, a ridosso della kermesse che si è svolta alla Mole.

Il tratto in questione era davvero ridotto in pessime condizioni e l’opera prevista, realizzata e terminata in grande spolvero è di nuovo un cantiere aperto. I lavori sono partiti a inizio settimana e andranno avanti, stando a quanto descritto nell’ordinanza 34 dell’Adsp, fino al 9 maggio. In pratica tutte le feste e i ‘ponti’ da qui a san Ciriaco vedranno la chiusura dell’ingresso al Mandracchio da via Marconi; un passaggio strategico che consente di entrare nella parte dello scalo ittico senza essere costretti a imboccare il bypass del porto, passare dietro la stazione marittima e l’ex Fiera lungo via Einaudi, e finalmente arrivare al Mandracchio. Un giro lunghissimo e scomodo per i veicoli che alla fine provocherà dei danni anche alle attività commerciali, in particolare i chioschi bar del Mandracchio.

La circolazione è consentita a corsia unica per chi sbarca dalle navi e per gli operatori portuali che dal molo Da Chio e del Porto Antico devono andare nella nuova darsena, nell’area industriale di via Mattei e uscire a nord lungo la statale. Chi deve entrare in porto dal Mandracchio non lo può fare, l’accesso avviene esclusivamente dal varco della Repubblica. I lavori sono finanziati dall’Authority, ma curati dal Comune.

Pierfrancesco Curzi