
Per la prima volta si esibisce in Italia il maestro svizzero Matthias Bamert, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale...
Per la prima volta si esibisce in Italia il maestro svizzero Matthias Bamert, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale che, da oggi a domenica dirigerà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nel programma ‘Romeo e Giulietta’, ispirato alla danza e all’amore dei due protagonisti.
Si inizia stasera (ore 21, prezzo speciale 5 euro) con la prova generale aperta al pubblico al Teatro La Nuova Fenice di Osimo. Domani (ore 20.30) toccherà al Teatro Sperimentale di Ancona, sabato al Teatro al Pergolesi di Jesi (ore 21) e domenica (ore 17) alla Fenice di Senigallia.
In programma c’è l’Ouverture-Fantasia ‘Romeo e Giulietta’, a ragione considerata come il primo capolavoro di Caikovskij, composizione rielaborata più volte fino alla terza e ultima versione, quella oggi comunemente eseguita. Segue ‘Invito alla danza’ Op. 65 di Carl Maria von Weber, una delle pagine più affascinanti del repertorio ottocentesco, proposto nella brillantissima revisione orchestrale fattane da Berlioz.
Weber ha ricostituito idealmente una scena danzante al ritmo di valzer, con il cavaliere che invita la dama, il momento del ballo e il ringraziamento dell’uomo. Finale con brani tratti dalle tre suite di ‘Romeo e Giulietta’ (n. 1 Op. 64bis, n. 2 Op. 64ter, n. 3 Op. 101) di Prokof’ev, con arrangiamento di Bamert.
Il compositore ricavò queste suite dal suo balletto, componendole in un ordine diverso da quello dettato dalla successione narrativa dell’opera, riproponendo in tutte le sue diversità di espressione e di accenti le vicende dei due giovani, con grande concentrazione lirica ed emotiva.