Il mancino che segna di destro: "Questo successo ci dà fiducia"

Il difensore Giuseppe Agyemang si distingue con un gol decisivo per l'Ancona, confermando la fiducia del mister Boscaglia e la determinazione della squadra. Una vittoria che infonde fiducia per il futuro.

Il mancino che segna di destro: "Questo successo ci dà fiducia"

Il mancino che segna di destro: "Questo successo ci dà fiducia"

Giuseppe Agyemang da Reggio Emilia, 22 anni da compiere due giorni prima della prossima sfida con la Lucchese, ha sempre giocato da quando è arrivato Roberto Boscaglia sulla panchina dorica. Due partite da titolare, contro la Spal e a Pontedera. E contro il Sestri, pur partendo dalla panchina, ha segnato il secondo gol in campionato, dopo quello con la Vis Pesaro, realizzati entrambi di destro, curioso per uno che è mancino. Un gol arrivato con un gesto da attaccante di razza, raro per un difensore come per un esterno, un segnale di ritrovata fiducia al pari delle due buone prove fornite contro Spal e Pontedera. Ecco come lo racconta Agyemang nel dopopartita: "Ero in una situazione di uno contro uno con il portiere, arrivavo con grande velocità e fare un tiro preciso era abbastanza difficile, sono stato bravo e freddo a fare la finta al portiere e poi a tirare in porta, perché il portiere non se lo aspettava minimamente e credo proprio di averlo spiazzato". Sulla ripartenza che ha portato al gol: "Ho visto che la palla stava andando nella direzione di Spagnoli e Basso, li conosco bene come giocatori, so che grazie alle loro capacità si poteva creare una situazione pericolosa, dunque c’è stata la mia fiducia in Basso e Spagnoli, che hanno lavorato la palla, poi appena l’ho chiamata ad Alberto, lui mi ha visto e me l’ha passata e così sono andato in porta. Ho letto la situazione, visto che Spagnoli stava giocando il pallone, e ho avuto fiducia". Una vittoria importante per il futuro e il morale della squadra. "Un successo fondamentale – dice –. Da due partite, da quando era arrivato mister Boscaglia, ci dicevamo che la strada era quella giusta, perché contro la Spal avevamo fatto una determinata prestazione e non avevamo vinto a causa di una serie di episodi. Contro il Pontedera la prestazione c’è stata, ma è mancato un qualcosa che dovevamo tirare fuori noi, personalmente. Il mister ci dava le dritte tattiche, il come muoversi, ma bisognava tirare fuori qualcosa a livello individuale. Quindi questa vittoria ci dà consapevolezza. Perché nonostante siamo andati sotto dopo dieci minuti, la partita è stata lunga e l’abbiamo ribaltata, chi è entrato ha fatto la differenza e chi è partito dall’inizio ha fatto comunque il suo lavoro e siamo riusciti ad arrivare tutti insieme alla vittoria". Una iniezione di fiducia per Agyemang, come per il resto della squadra, pronta da oggi a tornare in campo per preparare poi la sfida di Pescara. gi. po.