PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il porto antico dimentica il decoro. La fontana dei 2 soli è malandata. Pali waterfront guastano lo skyline

L’effetto corrosivo dell’acqua ha disegnato una macchia bianca sulle pareti nere dell’opera di Cucchi. Fessurazioni, parti che si staccano. I pali dell’illuminazione davanti alla vista dell’Arco di Traiano .

Fontana in degrado. Torre faro e pali waterfront davanti all’Arco di Traiano

Fontana in degrado. Torre faro e pali waterfront davanti all’Arco di Traiano

Il Porto Antico rinnova la sua illuminazione, ma dimentica il decoro e i suoi monumenti più simbolici. Una passeggiata amara quella compiuta all’interno dell’area portuale dove la situazione della Fontana dei Due Soli del maestro Cucchi è ridotta ai minimi termini. Il monumento, donato dall’artista anconetano alla sua città una decina di anni fa, all’epoca dell’apertura alla città di quel tratto di porto una volta tolte le reti e i bacini di lavoro, versa in condizioni penose. Servirebbero profondi interventi di manutenzione e di riparazione a causa delle fessurazioni e dei problemi murari della fontana. Alcune parti si stanno staccando, l’effetto corrosivo del calcio dell’acqua ha reso le pareti di colore nero una specie di enorme macchia biancastra. Insomma, in vista della stagione estiva un intervento di restyling da parte dell’Autorità portuale sarebbe quanto mai doveroso. Sempre in visione turistica, forse sarebbe il caso di prendere una decisione sulla ripulitura del Porto Traianeo e dei suoi scavi ridotti a una pattumiera avvolta nella vegetazione selvaggia. Da pulire e sistemare anche il molo della Lanterna Rossa, a partire dal murales di Monica Vitti che starebbe perdendo colore, sempre alla luce del forse imminente intervento per accorciare quel molo di una ottantina di metri. C’è infine il capitolo illuminazione. Oltre alla nuova torre faro, nelle ultime settimane sono stati montati i nuovi lampioni previsti dal progetto Iti Waterfront per l’illuminazione fronte mare da Porta Pia al Duomo. Si tratta dello stesso materiale di design utilizzato per il lungomare di via XXIX Settembre. Per ora i lampioni sono protetti da degli involucri in attesa dell’inaugurazione del servizio. Difficile dirlo ancora, ma posizionati lì, dall’area del cantiere navale fino all’imbocco della Rotonda, anche davanti agli archi di Traiano e Clementino, forse l’effetto potrebbe non essere lo stesso di quello che si può riscontrare altrove. Ricordiamo che il progetto illuminotecnico e architettonico è curato dallo studio Sardellini Marasca, lo stesso che si sta occupando da qualche tempo dei lavori per regalare finalmente ad Ancona la sua autostazione alla ex Fornace Verrocchio, a due passi dalla stazione ferroviaria.