
L’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Tombolini, è stato il vero protagonista della seduta del Consiglio di ieri. Ha risposto in maniera dettagliata sui lavori per le spiagge e si è poi lasciato andare a uno show su buche e asfalti
Spiagge ancora in abbandono e piene di residui portati dalle mareggiate e situazione del verde nei sentieri e in tutta la baia fuori controllo. L’amministrazione comunale annuncia interventi immediati, sebbene la stagione balneare sia ufficialmente iniziata e giugno sia alle porte: "Aspettavamo proprio il voto di questo consiglio per liberare le risorse previste dalla manovra di bilancio sul verde _ ha risposto l’assessore Daniele Berardinelli rispondendo a un’interrogazione di Giacomo Petrelli (Partito Democratico _. Quest’anno siamo un po’ in ritardo perché abbiamo apportato tanti cambiamenti, in primis la gestione della baia passata ad Ancona Servizi visto che la vecchia concessione è scaduta nel 2024. questione di giorni e le risorse verranno messe a disposizione della controllata per effettuare tutti i lavori necessari". Da un lato, fortuna ha voluto che il meteo in queste settimane sia quanto meno instabile, altrimenti in presenza di giornate assolate e già estive sarebbe stata una pessima cartolina per i bagnanti. In effetti la situazione delle spiagge è la stessa palesata mesi fa dopo le solite mareggiate. Il bilancio ha previsto 155mila euro per i lavori preparatori in vista della stagione balneare, da dividersi per tutte le spiagge del territorio anconetano. Oltre a questo ci sono 200mila euro per un intervento specifico proprio a Portonovo: "Ci serviranno per attivare un percorso pedonale dalla piazzetta fino alla Capannina _ ha aggiunto l’assessore a manutenzioni e lavori pubblici, Stefano Tombolini _. Il progetto è già pronto. Sarà necessario sistemare quell’area, eliminare alcune specie arboree di poco valore per rendere più decoroso tutto. Sul resto ci sono una serie di vincoli e di problemi difficili da risolvere. Penso al materiale da utilizzare obbligatoriamente per la sosta, secondo i vincoli di Parco del Conero e soprintendenza. I due parcheggi pubblici (Lago Grande e Torre, ndr.) li abbiamo recuperati a nuovo per il G7 a ottobre e già sono da rifare perché il materiale per i rattoppi è prescritto e non ci sono alternative". E poi sulle spiagge: "Nell’incontro con gli operatori balneari abbiamo ribadito il nostro stop ai paleggiamenti delle spiagge, eventualmente ci metteranno mano loro stessi _ ha aggiunto Tombolini _. non vorrei più sentire lamentele da chi ha perso due file di ombrelloni e chiede a noi di intervenire. Parliamo di un’area naturale dove a volte il mare prende e a volte dà".