Soppressa in via definitiva la fermata del trasporto pubblico locale, a ridosso del ponte sull’Esino, in direzione Senigallia. Una fermata "maledetta", la stessa in cui – quel 22 gennaio 2022 – scese Fatma Ben Frej, la mamma di quattro figli che non fece mai ritorno a casa dopo la spesa perché travolta mortalmente da un’auto. "Troppo pericolosa", per il Comune, tanto da richiederne l’eliminazione a Conerobus. Dopo l’attivazione del semaforo a chiamata e la realizzazione di un attraversamento illuminato sulla Statale 16, infatti, saranno mantenute soltanto le fermate di Fiumesino in corrispondenza del percorso pedonale, in modo da garantire la possibilità di scendere e attraversare quel tratto di carreggiata in maniera più sicura. "L’attraversamento era stato sollecitato già in passato e la richiesta era stata avanzata da molte legislature – torna sull’argomento l’assessore alla Viabilità, Romolo Cipolletti –. Grazie al sindaco Signorini questo obiettivo è stato finalmente raggiunto. Un ringraziamento va anche a tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione, dall’Anas (ente proprietaria della strada, ndr) a dirigenti, tecnici e maestranze comunali, fino ai privati che hanno messo a disposizione le loro aree. Dopo decenni è stata realizzata un’opera che garantisce la sicurezza agli utilizzatori del trasporto pubblico ed è stata una conseguenza naturale eliminare la fermata a rischio".
In questi giorni la novità starebbe creando qualche coda, ma ci sono soprattutto feedback positivi espressi dai cittadini di Fiumesino per bocca del presidente del comitato di quartiere Franco Budini. Loro hanno ricordato che quello di Fatma, in vent’anni, purtroppo non è stato l’unico incidente con risvolti tragici. E allora le incessanti richieste agli enti preposti, "alle quali però erano sempre e solamente seguite laconiche, financo ipocrite, risposte tipiche da scaricabarile – spiega Budini –. Pertanto non si può fare a meno di riconoscere la determinazione del sindaco, per la risoluzione di un problema che ha mietuto troppe vittime". I residenti hanno fatto presente all’amministrazione e al comandante della Polizia locale gli episodi di "alta velocità o sorpassi proibiti sulla doppia striscia continua" e nei confronti dei quali si prenderanno provvedimenti. L’ultima segnalazione: "Il nuovo impianto ha comportato l’esecuzione di bande rumorose sulle strisce centrali. Se da un lato servono ad avvisare il superamento della linea centrale, dall’altra, specie di notte, risultano essere un tamburo rullante", in considerazione che "fin troppi usano il rettilineo fronte raffineria per darsi al chilometro lanciato". Anche su questo urgono provvedimenti.
Giacomo Giampieri