REDAZIONE ANCONA

In sei mesi 234 frodi creditizie "Attenzione ai dati sui social, vi possono rubare l’identità"

Lo studio realizzato dall’Osservatorio: la provincia di Ancona la più colpita con 88 casi

Furto di identità per fare frodi creditizie. È allarme nelle Marche con 234 casi riscontrati nel primo semestre dell’anno ai danni di consumatori. La provincia più colpita è quella di Ancona, con 88 casi, la segue Pesaro e Urbino con 45 beffati. Le vittime sono prevalentemente uomini di età giovane. Una vulnerabilità dovuta a comportamenti eccessivamente disinvolti come la pubblicazione sul web e sui social di dati e informazioni riservate. A rilevarlo è l’ultima edizione dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e furti di identità realizzato da Crif–Mistercredit. Le frodi sono tornate a crescere contemporaneamente alla ripresa delle erogazioni di prestiti alle famiglie (+8,7% a livello nazionale). Nel primo semestre dell’anno in Italia sono stati ben 12.197 i casi di illecito utilizzo di dati personali e finanziari per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene, per un danno stimato che supera i 63 milioni di euro. Il valore medio si è attestato a 5.168 euro, con una predominanza di frodi di piccolo importo. Nei primi sei mesi dell’anno in corso le frodi creditizie rilevate nelle Marche sono state 234, un dato che posiziona la regione al 14esimo posto della graduatoria nazionale. Il prestito finalizzato continua ad essere la tipologia di finanziamento maggiormente coinvolto nei casi di frode, con il 43,1% del totale. Aumentano però i casi che interessano le carte di credito (+32,2%), che arrivano a rappresentare oltre un quarto del totale (il 26,7% per la precisione). Anche per i prestiti personali si registra un vero e proprio boom nel primo semestre 2021 (+56,8%), arrivando a rappresentare il 16,6% dei casi. Al primo posto della graduatoria i finanziamenti fraudolenti destinati all’acquisto di elettrodomestici (con il 48,2% dei casi).