
In alto, un momento della presentazione dell’iniziativa. prima. della. partenza. Qui sopra, l’armatore Alberto Rossi con. i medici Rossana Berardi e Carlo Sprovieri
Passeggeri e pazienti con l’obiettivo della prevenzione nella seconda edizione della "Nave della salute" del progetto One Healthon. Dopo la felice esperienza dello scorso anno, ieri pomeriggio la AF MIA, nave ammiraglia della flotta di Adria Ferries, ha tolto gli ormeggi dalla banchina 8 del porto di Ancona diretta allo scalo albanese di Durazzo da dove salperà di nuovo stasera per rientrare nel capoluogo dorico domattina. I passeggeri della AF MIA saranno sottoposti a screening da parte di specialisti attraverso controlli di genetica oncologica e senologia, medicina vascolare, oculistica, nutrizione clinica, cardiologia e sicurezza alimentare-qualità dei cibi, chinesiologia, ortopedia: a bordo 15 specialisti con 8 ambulatori.
"Ringrazio Alberto Rossi per tutto e in particolare per essere riuscito ad ampliare ancora di più gli spazi da mettere a disposizione per le visite – ha detto Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation, ordinario di oncologia medica all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della Clinica Oncologica dell’AOU delle Marche – La prevenzione passa attraverso gli stili di vita e quindi la giusta promozione di comportamenti virtuosi e corretti per la salute, ma deve comprendere anche un incentivo alla diagnosi precoce delle patologie, attraverso esami o controlli medici più o meno periodici. È questo l’obiettivo che ci siamo posti con il progetto della ‘Nave della Salute’. Vogliamo favorire la prevenzione anche in un contesto del tutto inusuale".
Tutto è stato reso possibile da Alberto Rossi che ha messo a disposizione la nave ultima arrivata nella flotta di Adria Ferries che collega Ancona a Durazzo tutto l’anno: "Ci tengo a iniziative simili sia come gruppo che come famiglia – ha detto l’armatore anconetano – Vengo da una famiglia di medici e sono da sempre vicino a iniziative legate alla prevenzione. La salute è importante e va sempre promossa, in ogni occasione possibile anche attraverso attività di sensibilizzazione dedicate alla popolazione. Per questo ho collaborato alla prossima inaugurazione del Centro di Medicina dello Sport creato dal professor Dello Russo nell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche". Dello Russo ha confermato l’imminente apertura del servizio, mentre il direttore amministrativo di AOUM, Cinzia Cocco ha voluto "ringraziare i nostri professionisti, troppo spesso criticati senza percepire la trasversalità, la qualità e gli ottimi risultati. Lavorano con passione, preparazione e resilienza".
Alla presentazione dell’evento non ha voluto mancare il sindaco Daniele Silvetti (presente anche la collega di Falconara, Stefania Signorini): "L’anno scorso sono stato anche paziente di questa iniziativa che da scommessa è diventata realtà". Molto apprezzato l’intervento di Simone Pizzi, presidente del consiglio comunale e medico del Salesi: "Navigare è un’arte antica e la nave è il simbolo di questo viaggio dedicato a prevenzione e cura. Chi naviga sa che il mare è fatto di distanze, ma anche di incontri. Così la medicina, quando è autentica non è solo scienza, ma relazione, non solo diagnosi, ma ascolto. Ringrazio Alberto Rossi, suo padre, grande medico, e la tenacia della professoressa Berardi". Ospite d’eccezione ieri Anila Bitri Lani, Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia: "I nostri due Paesi sono bagnati dallo stesso mare e le nostre relazioni rappresentano davvero un modello di rapporto bilaterale internazionale di diplomazia. Oggi e domani e nei giorni successivi, con questa e altre tante iniziative, saremo più vicini e alleati anche per rispondere ad una grande sfida che è quella della prevenzione delle gravi malattie".