Incidente Ancona, l'ex calciatore Alberto Catani e Stefania Viterbo morti a Montemarciano

La tragedia sul lungomare Buglioni: la coppia era in bicicletta, è stata travolta da un'auto condotta da una donna arrestata e poi liberata. Catani aveva giocato in diverse squadre marchigiane in C2 e poi in categorie inferiori

Alberto Catani, ex calciatore, morto a Marina di Montemarciano

Alberto Catani, ex calciatore, morto a Marina di Montemarciano

Ancona, 17 giugno 2022 - Sono Alberto Catani, 42 anni, ex calciatore professionista e attualmente rappresentante di prodotti alimentari e la compagna Stefania Viterbo, 39 anni, pugliese di Triggiano, le vittime dell'incidente mortale (foto) avvenuto ieri notte sul lungomare Buglioni, a Marina di Montemarciano. I due erano in bicicletta quando sono stati travolti da un'utilitaria guidata da una donna. A bordo c'era anche la figlia di 9 anni. La vettura si è capovolta, le due occupanti sono rimaste leggermente ferite. La donna è stata arrestata in flagranza di reato (omicidio stradale) e poi immediatamente liberata su disposizione del pm per carenza di esigenze cautelari

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Nulla da fare per la coppia, residente a Marina. Rientravano a casa dopo una giornata trascorsa in spiaggia e un aperitivo consumato in un locale della zona. Catani ha giocato nella Vis Pesaro, in C2, poi a Fano, a Torres, ha militato in diverse squadre in Eccellenza e Promozione marchigiana. E' stato anche allenatore juniores a Marina, società in cui era nato calcisticamente. 

La tragedia

L'auto sulla quale viaggiava la donna con la figlioletta, una Panda, stava procedendo in direzione Ancona quando, per cause ancora da accertare, ha imporvvisamente sbandato verso destra, continuando la sua folle corsa prima su un camper regolarmente parcheggiato, poi su un gommone a terra e infine sradicando la colonnina del parcometro per poi cappottarsi. Sulla sua traiettoria però c'erano anche Alberto e Stefania che sono stati letteralmente falciati. Per loro inutili i soccorsi. 

Le indagini

Sul come può essere successa una simile tragedia sono già al lavoro i militari dell'Arma, che oltre a ricostruire la dinamica dell'incidente mortale, hanno sottoposto la donna al volante al test per rilevare l'aventuale assunzione di alcol e droghe, come da prassi.