Ha dichiarato di aver investito un pedone in via del Verziere, salvo poi non fermarsi per prestare soccorso e successivamente telefonare, spontaneamente, al Comando della Polizia locale per costituirsi, una volta che avrebbe appreso gli sviluppi delle indagini. Per l’uomo, un 70enne jesino, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.
I fatti risalgono a mercoledì scorso. Come si diceva, gli agenti hanno accelerato e stretto il cerchio tra le carrozzerie del territorio dove si sarebbe potuta trovare la Fiat 500 L di colore scuro, i cui pezzi rimasti in terra avevano consentito di risalire al modello del veicolo. A quel punto l’uomo ha contattato la stessa Polizia locale e ha ammesso che si trovava lui alla guida dell’utilitaria, intorno alle 17.30 di quel mercoledì pomeriggio in via del Verziere, ma di non essersi reso conto di aver colpito con lo specchietto laterale il pedone che stava camminando lungo quello stretto tratto di strada.
Un urto che aveva scaraventato il malcapitato – un altro jesino di 46 anni – a terra, provocandogli diverse lesioni e fratture per le quali è stato necessario il ricovero all’ospedale. Con il deferimento all’autorità giudiziaria per l’omissione di soccorso, si è così risolto un caso che evidenzia ancora una volta l’alta professionalità e la specializzazione del Corpo di Polizia locale di Jesi a tutela dei cittadini.