Non si placano le polemiche attorno alla vicenda dell’Istituto di Storia delle Marche dopo il finanziamento da 25mila euro e il voto a una mozione del centrosinistra l’altro ieri in consiglio. Duro l’attacco di Maurizio Mangialardi, capogruppo Pd in consiglio regionale: "Se da parte del presidente Acquaroli e del sindaco Silvetti c’è onestà intellettuale, la proposta di legge concernente l’assetto di bilancio va immediatamente corretta in commissione destinando i 25mila euro previsti all’apposita legge regionale. Questo è l’unico modo per assicurare la sopravvivenza e, soprattutto, l’indipendenza dell’Istituto, come dimostra lo stucchevole dibattito che si è svolto al consiglio comunale di Ancona. I violenti attacchi portati da alcuni consiglieri di Fratelli d’Italia all’Istituto, dai toni puramente ideologici, rappresentano un preoccupante campanello di allarme e tolgono ogni credibilità alle rassicurazioni offerte dall’assessora alla Cultura Bertini. Inoltre, visto che l’istituto è stato creato e sostenuto dalla Regione, perché il finanziamento è erogato dal Comune?". Sulla vicenda interviene anche Marco Ausili, membro Fd’I dell’Assemblea legislativa: "Sono solo critiche ideologiche. Il fronte della cultura è vasto, e su di esso l’impegno della Regione Marche è evidente. Appena chiuso, ad esempio, il Bando Unico della Cultura che, solo nel 2023, consentirà il finanziamento di centinaia di progetti".
CronacaIstituto di storia, ancora polemiche