Jesi, esposto alla casa di cura: la polizia la sanziona per mille euro

E' solo uno dei risultati dei controlli messi in campo dal commissariato assieme ai cinofili della questura e agli ispettori Ast. Agli arresti domiciliari anche un 61enne condannato per guida sotto l'effetto di droghe

La polizia ha messo in campo controlli nei locali e in una casa di cura

La polizia ha messo in campo controlli nei locali e in una casa di cura

Jesi (Ancona), 10 maggio 2024 – Condannato per guida sotto l’effetto di stupefacenti viene portato ai domiciliari. Ieri personale di polizia giudiziaria del commissariato, dava esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona di rigetto dell’istanza di affidamento in prova e sottoposizione alla detenzione domiciliare nei confronti di un 61enne. L’uomo, condannato per il reato di guida in stato di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti, dovrà espiare due mesi e 20 giorni in regime di detenzione domiciliare. Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo è stato portato in vinculis presso il proprio domicilio. Ma non è tutto perché sempre nella giornata di ieri, nella fascia oraria pomeridiana, le Volanti del commissariato unitamente alle unità cinofile antidroga della questura di Ancona ed al personale del dipartimento di prevenzione Ast- Uoc igiene alimenti e nutrizione di Ancona, coordinate dal vicequestore Paolo Arena, nell’alveo delle direttive impartite con ordinanza dal questore Cesare Capocasa d’intesa col prefetto Ordine Saverio, hanno attuato un servizio straordinario integrato di controllo del territorio. Obiettivo principale: l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e contro l’incolumità pubblica specie in corrispondenza dei luoghi di maggior concentramento di persone provenienti da più province e regioni quali le stazioni dei bus e i parchi pubblici. In particolare, con l’impiego del cane Hermes, sono state monitorate e setacciate le aree più sensibili della città: le fermate dei bus in Piazzale Partigiani, il parco Mattei, l’ex area Smia, via Imbriani, via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, via Roma, Orti Pace, piazzale San Savino e Viale Cavallotti. Accurati controlli, sono stati effettuati anche in una casa di cura oggetto di esposto. Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in cinque esercizi commerciali a stretto contatto coi cittadini per rendere più tangibile la percezione di sicurezza. Sono state identificate 112 persone, 10 quelle positive ai controlli, 35 i veicoli setacciati e tre gli automobilisti trovati alla guida senza regolare revisione. Ad ognuno è stata comminata una sanzione di 600 euro. Nella casa di cura oggetto dell’esposto i poliziotti in sede di sopralluogo, hanno accertato che lo spogliatoio era inadeguato, per tracce di umidità sulle pareti. Il manuale di autocontrollo Haccp, si presentava inadeguato in quanto non era menzionata la sezione della registrazione delle temperature. Le schede di registrazione, risultavano compilate parzialmente fino al marzo scorso mentre erano assenti le registrazioni di mesi di aprile e maggio. Nei giorni festivi, la preparazione e somministrazione dei cibi, veniva gestita dallo stesso personale della struttura e veniva richiesta attestazione di avvenuta formazione. Nel complesso i locali si presentavano in buone condizioni di pulizia. Verificato un illecito amministrativo con una sanzione da mille euro. Al fine di accrescere la percezione di sicurezza dei cittadini, nell’ottica della prossimità, gli agenti hanno effettuato un ulteriore controllo con l’impiego delle unità cinofile ai giardini pubblici di Viale Cavallotti, dove vi era una cospicua presenza di giovani e famiglie con bambini, nonché il parco Mattei ex Smia, via Peppino Impastato, via Borsellino, via Fava, piazza Falcone, via Saveri, via Anconetani e Parco del Vallato, senza rilevare alcuna criticità.