Jesi guarda già al futuro. Con Imola senza patemi

La General Contractor ha in tasca i playoff e anche la posizione di vertice

Jesi guarda già al futuro. Con Imola senza patemi

Jesi guarda già al futuro. Con Imola senza patemi

Sulla carta, ma solo sulla carta (vaglielo a spiegare a quelli che vanno in campo…) i due punti in palio domani sera al PalaTriccoli (palla a due alle 18) contano più per i visitors romagnoli che per i giocatori di casa. A tre giornate dalla fine della stagione regolare la General Contractor ha la matematica certezza di essersi assicurata (magna cum laude…) uno dei primi quattro posti della graduatoria, quelli di primissima fila che, lo sanno tutti, garantiscono il vantaggio del fattore campo nel primo turno playoff. Di più: praticamente blindato dai ragazzi di Ghizzinardi il terzo gradino del podio in caso di doppio successo nelle restanti uscite casalinghe (dopo Imola, Padova per chiudere la prima fase) anche buone possibilità di mantenere l’attuale seconda piazza indipendentemente dall’esito del derby di metà mese a casa dei cugini della Ristopro. Diverso e decisamente più aleatorio il futuro dell’Andrea Costa momentaneamente assestata in ottava posizione (ultimo posto utile per i playoff) a pari punti con San Severo, davanti a loro, una partita in più vita, i Blakcs Faenza e Gemini Mestre.

Vincendo a Jesi l’Andrea Costa metterebbe molto più di una seria ipoteca sulla post season: anche per questo il gm Nelson Rizzitiello predica prudenza. "Questo campionato ha confermato domenica dopo domenica le cose che si sapevano, qui non ci sono partite facili ogni gara fa storia a se a prescindere dall’avversario. All’andata al Palaruggi rimediammo una sonora sconfitta (86-71), in una delle rare occasioni, va detto, in cui la squadra non riuscì a frenare la loro aggressività all’inizio e costretta a subire per il resto della gara senza mai riuscire ad entrare veramente in partita. Anche se i primi caldi e un po di stanchezza cominciano a farsi sentire, sono sicuro che ai ragazzi basti il ricordo di quel pomeriggio per non farsi trovare impreparati".

Gianni Angelucci