MARINA VERDENELLI
Cronaca

La lotta al degrado. Imbrattavano treni e bus, presi i vandali con lo spray

Almeno tre episodi avvenuti alla stazione ferroviaria, ma anche in Lombardia. Blitz della polizia: nelle loro abitazioni sono spuntati bombolette e bidoni,. ma anche vestiti ancora sporchi di vernice. Adesso rischiano pure il carcere.

Almeno tre episodi avvenuti alla stazione ferroviaria, ma anche in Lombardia. Blitz della polizia: nelle loro abitazioni sono spuntati bombolette e bidoni,. ma anche vestiti ancora sporchi di vernice. Adesso rischiano pure il carcere.

Almeno tre episodi avvenuti alla stazione ferroviaria, ma anche in Lombardia. Blitz della polizia: nelle loro abitazioni sono spuntati bombolette e bidoni,. ma anche vestiti ancora sporchi di vernice. Adesso rischiano pure il carcere.

L’hobby della bomboletta costa caro a tre writers con il passatempo di imbrattare treni, autobus e anche metropolitane. Dopo tre episodi avvenuti ad Ancona, sui convogli che rimanevano in sosta alla stazione ferroviaria, la Squadra mobile ha avviato una indagine che ha portato i poliziotti fino in Piemonte e in Lombardia a caccia di prove. Ieri mattina, con le perquisizioni fatte in casa dei tre sospettati, la polizia ha chiuso il cerchio sui graffitari dei treni. Sono due 27enni e un 26enne, tutti e tre anconetani anche se uno attualmente vive a Milano per motivi di studio, che si sarebbero divertiti parecchio tra marzo e aprile scorso. In tre notti diverse, all’interno dello scalo ferroviario dorico, i writers avrebbero realizzato scritte e disegni multicolor sulle fiancate esterne dei vagoni, presi a colpi di vernice spray, mentre rimanevano in sosta fino al mattino successivo. La scritta per lo più era sempre la stessa, che si ripeteva in varie sfumature, "player", con la firma anche di una parolaccia. I poliziotti erano sulle loro tracce, forti anche di altri blitz commessi in altre regioni del nord d’Italia, dove si spostavano soprattutto nei fine settimana, ricongiungendosi allo studente fuori sede. I tre sono stati denunciati per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Un reato che prevede sia la pena della reclusione (si va in carcere) che della multa.

Indagando su numerosissimi episodi di danneggiamento aggravato e di imbrattamento degli arredi urbani dei treni dell’azienda Trenitalia e di altre società private, anche nelle metropolitane, la Squadra mobile è risalita ai tre anconetani. Nella perquisizione fatta ieri mattina gli agenti hanno trovato il materiale con cui avrebbero realizzato le scritte. Bidoni, bombolette spray colorate, vestiti imbrattati, e anche due passamontagna per rendersi irriconoscibili ad eventuali sistemi di videosorveglianza presenti sui luoghi dove deturpavano i mezzi di trasporto.

Il materiale è stato tutto sequestrato come anche i cellulari in loro uso dove sono state trovate le fotografie delle "opere" realizzate e anche messaggi del lavoro svolto.