La nuova Ferrari in carbonio, stupenda monoposto. Un’auto super competitiva adatta a tutte le piste

La nuova Ferrari SF-24 presenta innovazioni aerodinamiche e tecniche che promettono prestazioni di alto livello in pista. La monoposto si distingue per il design e le soluzioni adottate, ma dovrà confrontarsi con la sfida rappresentata dall'ascesa di Lewis Hamilton nella prossima stagione. Carlos Sainz, pilota della Ferrari, dovrà dimostrare il proprio valore in pista per lasciare il segno prima dell'arrivo del campione britannico nella scuderia di Maranello.

La nuova Ferrari in carbonio, stupenda monoposto. Un’auto super competitiva adatta a tutte le piste

La nuova Ferrari in carbonio, stupenda monoposto. Un’auto super competitiva adatta a tutte le piste

Da poco è uscita la nuova Ferrari SF-24 e l’intera Italia spera in un vero e proprio titanio da pista, ci sarà riuscita? Che dire, stupenda monoposto che riprende il contrasto tra nero bianco rosso e carbonio, che dipinge strisce gialle di vero effetto. Tra le novità più singolari troviamo quella dell’ala anteriore dove la punta della scocca si appoggia nel secondo elemento invece che sul primo, come visto lo scorso anno. A questa strategia si è aggiunta l’Aston Martin, celebre casa automobilistica inglese rientrata nel mondo della Formula Uno nel 2019, con la stessa mentalità di lasciare una piccola fessura sotto la punta per far passare aria e garantire maggiori performance alla vettura. Un dettaglio, invece preso da RedBull, per la nuova Ferrari SF-24, è il cosiddetto "vassoio" presente davanti alle bocche dei radiatori che divide due flussi d’aria con uno che va a finire all’interno della pancia raffreddando il motore, ed un altro che finisce per essere espulso dal lato della vettura. Queste modifiche aiutano davvero molto ad aumentare le prestazioni della vettura per quel che riguarda l’aereodinamica. Sempre presente è il tirante ‘anti porpoising’, regolabile in base alle esigenze che cambiano da pista in pista. Grazie alle migliorie al posteriore ed alla forma della monoposto, è stato possibile diminuire il baricentro della vettura che porterà sicuramente vantaggi importanti anche per aver abbassato il serbatoio. Le sospensioni sono state migliorate e la Ferrari, come da sempre, ha voluto puntare molto sulla rigidità dell’auto e sulla compattezza dei porta mozzi per garantire una maggiore sicurezza ai piloti. Che dire? Auto super competitiva, adatta alle varie piste che dovrà affrontare; l’unica cosa che lascia a Carlos Sainz, uno dei due attuali piloti della Ferrari, un po’ di disappunto è l’ascesa di Lewis Hamilton, il quale vanta ben sette volte campionati di Formula Uno vinti nel corso della sua lunga carriera, e che il prossimo anno entrerà a far parte della scuderia di Maranello. Quello che sicuramente Carlos Sainz farà è di correre più che potrà per farsi vedere da tutti, compreso Frédéric Vasseur, Team Principal e General Manager della Ferrari, per lasciare la ultima impronta, per ora, alla di lui Ferrari.

Alessandro Trucchia 3C